Croazia da record contro Andorra
sabato 7 ottobre 2006
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Croazia - Andorra 7-0
Il poker di Mladen Petrić spiana la strada ad un netto successo per i croati.
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La Croazia eguaglia il proprio record di gol segnati in una sola gara a spese di Andorra. Mattatore della serata Mladen Petrić, autore di quattro reti.
Record eguagliato
Petrić, che in passato aveva segnato un solo gol in nazionale, vive un’autentica serata di grazia e la sua prestazione risulta ancora più impressionante considerando i soli 61’ in cui rimane in campo. La Croazia eguaglia così il 7-0 inflitto all’Australia in amichevole nel 1998.
Gli esperimenti di Bilić
Pur priva degli infortunati Darijo Srna, Ivica Olić, Milan Rapaić e Goran Sablić, la Croazia, che nella gara d’esordio del Gruppo E aveva pareggiato 0-0 in Russia, non fatica ad avere ragione di Andorra, la cui difesa era stata perforata per ben nove volte nelle prime due gare di qualificazione a UEFA EURO 2008™. Il Ct Slaven Bilić coglie l’occasione per sperimentare nuove soluzioni tattiche e trova nel sorprendente Petrić l’erede designato di Dado Pršo, ormai lontano dalla nazionale.
Poker-Petrić
L’attaccante dell’FC Basel 1893 apre le marcature al 12’ correggendo in rete di testa un cross di Niko Kovač. Andorra resiste per altri 25’, poi subisce il 2-0 sempre ad opera di Petrić, puntuale a deviare di testa su suggerimento di Josip Šimunić. La tripletta del bomber arriva al 3’ della ripresa con una conclusione dalla distanza propiziata dall’ottimo lavoro di Niko Kranjčar. La quarta rete è di Petrić, su suggerimento di Ivan Klasnić.
Pioggia di gol
Klasnić firma il 5-0 appena prima del 60’, capitalizzando un pregevole duetto tra Kranjčar e Luka Modrić, quindi è ancora Petrić, poco prima di venire rimpiazzato da Boško Balaban, a siglare la sesta marcatura. Il settimo gol, che vale il record eguagliato, è opera di Modrić, ben imbeccato da Kranjčar. Mercoledì, a Zagabria, i croati saranno attesi da una sfida ben più impegnativa contro l’altra capolista del girone, l’Inghilterra, mentre Andorra ospiterà l’ERJ Macedonia con la speranza di bissare l’1-0 ottenuto due anni fa, che resta finora l’unico successo ottenuto in impegni non amichevoli.