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Hiddink fermato dalla Croazia

Russia - Croazia 0-0
L'esordio in una partita ufficiale del tecnico olandese sulla panchina della Russia non è dei migliori, senza reti la sfida di Mosca.

L’esordio in una gara ufficiale di Guus Hiddink sulla panchina della Russia si rivela deludente in quanto la Croazia ha costretto i padroni di casa ad accontentasi di uno 0-0 nella gara disputata a Mosca. Per lunghi tratti della prima partita delle due squadre nel Gruppo E di qualificazione a UEFA EURO 2008™ la Russia si è trovata in difficoltà contro una Croazia guidata, per la prima volta con i tre punti in palio, dall’ex giocatore Slaven Bilić.

Terreno fangoso
Hiddink non è stato di certo aiutato dagli infortuni che hanno reso indisponibili alcuni giocatori importanti – tra questi il capitano Aleksei Smertin – e dalle squalifiche comminate a Vladimir Bystrov e Yuri Zhirkov che hanno privato il gioco della squadra delle consuete aperture. Bilic, da parte sua, ha dovuto rinunciare a tre giocatori - Darijo Srna, Ivica Olić e Boško Balaban – rispediti a casa per non aver rispettato l’orario di rientro, ma nel primo tempo sono stati gli ospiti a proporre un gioco più ordinato sul terreno fangoso dello stadio Lokomotiv.

Occasione dopo due minuti
Dopo aver sconfitto l’Italia campione del mondo nella prima partita con Bilic nelle vesti di allenatore, la Croazia ha mostrato di saper gestire il gioco, adattandosi meglio alle condizioni del terreno, sebbene non sia riuscita a creare molte occasioni da gol. La migliore occasione del primo tempo arriva sui piedi di Ivan Klasnić dopo appena due minuti, ma da posizione favorevole al limite dell’area, il giocatore fallisce il bersaglio.

Rapaić colpisce l’incrocio dei pali
Nella ripresa, tuttavia, il gioco ha improvvisamente acquistato vivacità. Al 50’ Milan Rapaić colpisce l’incrocio dei pali su punizione e sulla respinta Klasnić manda fuori. Tocca, poi, a Niko Kranjčar impegnare il portiere di casa Igor Akinfeev con un tiro a spiovere, ma quando poi la palla giunge sui piedi di Eduardo da Silva il tiro che ne segue va al di là del secondo palo.

Pogrebnyak in aiuto della Russia
Il rendimento della Russia migliora quando Hiddink, al 53’, decide di mandare in campo Pavel Pogrebnyak. L’attaccante dell’FC Tom Tomsk era entrato a partita iniziata contro la Lettonia, nella partita dello scorso mese che vedeva per la prima volta Hiddink in panchina, sostituendo Roman Pavlyuchenko e realizzando poco dopo il gol della vittoria. L’attaccante conclude due volte fuori ben servito da Andrei Arshavin e, tra le due conclusioni, manca per poco l’aggancio su un tiro cross dello stesso compagno, dopo che Stipe Pletikosa era stato bravo a neutralizzare un tiro di Igor Semshov.

Petrić vicino al gol
Scampati questi pericoli, la Croazia reagisce e nel finale va vicina al gol. Il subentrato Mladen Petrić lascia partire un tiro che sembra colpire la mano del difensore Sergei Ignashevich, prima che Klasnić mandi fuori con un acrobatico tiro al volo. La gara si conclude però con un pareggio a reti inviolate.