La Finlandia imbriglia la Serbia

Con una caparbia prestazione difensiva la Finlandia strappa un punto prezioso in Serbia ed ora entrambe le squadre rimangono in corsa per qualificarsi nel Gruppo A di UEFA EURO 2008™.

Occasioni sprecate
Sarebbe stato sicuramente meglio per la squadra di Roy Hodgson se Jonatan Johansson avesse sfruttato un’ottima opportunità poco dopo il 15’. In ogni caso la Serbia ha, poi, controllato il gioco, con Dejan Stanković, Miloš Krasić, Danko Lazović, due volte, e Nikola Žigić tutti vicini al gol che sarebbe stato di grande stimolo in vista della trasferta in Portogallo di mercoledì sera. La Finlandia, dal canto suo, nella stessa serata ospita la Polonia a Helsinki, dopo aver conquistato 18 punti nelle prime dieci partite.

La Serbia preme
Gli ospiti si ambientano subito a Belgrado e creano la prima vera occasione dell’incontro quando Johansson manda sopra la traversa con un tiro dal limite dell’area serba. Per la Finlandia si tratta dell’unica opportunità della gara, in quanto la squadra di casa con il passare dei minuti prende in mano le redini del gioco. Stanković su punizione supera Jussi Jääskeläinen, ma il suo tiro va oltre la traversa, mentre la conclusione di Krasić viene respinta da Hannu Tihinen e il tiro di Lazović su corner di Boško Janković si perde sul fondo.

La Finlandia non cede
Nella ripresa il copione non cambia, con la Serbia alla ricerca del gol. Nei primi minuti Lazović spreca un’altra buona occasione indirizzando tra le braccia di Jääskeläinen da distanza ravvicinata. L’allenatore della squadra di casa Javier Clemente utilizza tutte le riserve a disposizione nel tentativo di trovare un varco nella difesa della Finlandia. Le scelte operate sembrano dargli ragione al 72’, quando il centrocampista Zoran Tošić libera l’altro subentrato Žigić, il quale conclude a lato di testa. Con la Finlandia arroccata in difesa la Serbia è costretta a tentare la via del gol con tiri dalla distanza, ma gli ospiti tengono bene e il risultato non cambia.