Prosegue l’avventura dell’Olanda a UEFA EURO 2004. I tulipani battono 3-0 la Lettonia e si qualificano per i quarti di finale grazie al successo della Repubblica Ceca sulla Germania. Allo stadio Municipal di Braga vanno a segno Ruud Van Nistelrooij, autore di una doppietta, e Roy Makaay. Gli arancioni, secondi nel gruppo D, se la vedranno con la Svezia.
Rispetto alla rocambolesca sconfitta con la Repubblica Ceca, il Ct olandese Dick Advocaat presenta due novità. Il centrale di difesa Frank de Boer viene schierato per l'infortunio di Wilfred Bouma. Michael Reizinger sostituisce sulla destra lo squalificato John Heitinga, espulso contro la Repubblica Ceca. Il Ct lettone Aleksandrs Starkovs conferma in blocco la squadra che ha bloccato sullo 0-0 la Germania. Valentins Lobanovs è regolarmente al suo posto mentre Marians Pahars del Southampton FC si accomoda in panchina.
L’Olanda parte subito all’attacco. Un tiro di Clarence Seedorf dopo pochi secondi termina alto, poi diventa protagonista Aleksandrs Kolinko. Il portiere del FC Rostov prima devia in tuffo un pericolosissimo tiro di Phillip Cocu, poi ipnotizza van Nistelrooij che, ben servito da Arjen Robben, non riesce a scavalcarlo con un tocco sotto.
Al 17’ Andy van der Meyde chiede invano il calcio di rigore all’arbitro danese Kim Milton Nielsen per un contatto in area, poi al 25’ una violentissima punizione di Seedorf termina di poco alta.Il direttore di gara ritiene invece da rigore una spinta del capitano Vitalijs Astafjevs ai danni di Edgar Davids. Dal dischetto va il bomber Van Nistelrooij, che spiazza con un’esecuzione perfetta Kolinko. Siamo al 27’.
Al 32’ Robben non trova per un soffio la porta con un destro a pelo d’erba, tre minuti dopo arriva il raddoppio dell’attaccante del Manchester United FC. Seedorf batte una punizione e pesca Cocu sul secondo palo: la torre del giocatore del FC Barcelona per Van Nistelrooij è perfetta, il numero 10 dei tulipani non ha difficoltà a insaccare di testa per il 2-0.
La Lettonia, nelle cui fila Andrejs Prohorenkovs e Maris Verpakovskis non riescono a confermare le buone prestazioni offerte contro Repubblica ceca e Germania, è completamente annichilita. Van Nistelrooij sfiora la tripletta al 41’ con un gran destro al volo su assist di Seedorf, ma il portiere lettone si salva.
Nella ripresa la formazione di Starkovs sembra svegliarsi. Andrejs Rubins, servito da Prohorenkovs, si presenta a tu per tu con Edwin van der Sar, ma il portiere gli respinge il tiro. Al 49’ ancora un pericoloso tiro di Rubins è deviato in angolo da Giovanni Van Bronckhorst, sul successivo tiro dalla bandierina il destro di Valentins Lobanovs termina a lato di qualche centimetro.
L’Olanda potrebbe realizzare il terzo gol prima con Van Nistelrooij, poi con Robben: il bomber del Manchester United FC mette alto da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre il neoacquisto del Chelsea FC si fa respingere la conclusione da Kolinko. Il portiere lettone poco dopo è ancora bravissimo poi sull’autore della doppietta e su Van der Meyde.
Al 62’ Starkovs richiama Verpakovskis e fa entrare Pahars, mentre Advocaat avvicenda Van der Meyde con Marc Overmars. Un minuto dopo una staffiltata di Reiziger impegna severamente l’estremo difensore lettone. Van Nistelrooij lascia il posto a Makaay e riceve l’ovazione dei tifosi per aver portato a quattro il suo bottino di reti nel torneo.
Entrano anche Juris Laizans per Prohorenkovs e Wesley Sneijder per Davids, ma i tifosi sugli spalti sembrano più interessati a quello che accade a Lisbona e il gol di Baroš scatena l’esultanza dei supporter olandesi.
La Lettonia effettua l’ultima sostituzione, Andrejs Štolcers per Imants Bleidelis, ma è ancora il collettivo di Advocaat a cercare la rete. Robben sfiora il 3-0 dopo una bella serpentina, quindi è Makaay all’84 ad andare a bersaglio. Splendida la sua finta di corpo che manda fuori tempo Igors Stepanovs, poi il sinistro dell’attaccante non dà scampo a Kolinko.