Spunti positivi per entrambe, ma Italia e Spagna non riescono a trovare la via del gol nella prima gara del girone.
Con squadre del livello di Inghilterra e Belgio nel girone e un solo posto in palio, la prima partita è già decisiva.
Gli Azzurri hanno subito il predominio territoriale a Milano, specialmente perché il libero spagnolo, José Ramón Alexanco, gioca in posizione così arretrata da lasciare aperti degli spazi. Claudio Gentile è tra i più attivi, suo il tiro che impegna Luis Arconada.
A centrocampo però, Jesús Zamora si rivela all’altezza di Giancarlo Antognoni e la Spagna crea le migliori occasioni da gol. Jesús Satrústegui si vede annullare un gol, mentre Quini poteva fare meglio con un colpo di testa su punizione di Dani. Juanito, sempre su punizione al 70', colpisce invece la traversa.
A quel punto Romeo Benetti, l’arcigno mediano azzurro, si incarica di tenere a bada Quini e l’Italia riesce a tenere sino alla fine, con una preoccupazione in più data dalle piccole crepe che cominciavano ad avvertirsi nel sodalizio tra Roberto Bettega e Francesco Graziani.