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Tre duelli da non perdere: Italia - Spagna

Quali sono le sfide sul campo che potrebbero decidere la partita? I reporter di Euro2020.com ne propongono tre.

Jorginho e Sergio Busquets si sfidano a metà campo
Jorginho e Sergio Busquets si sfidano a metà campo ©Getty Images

Italia e Spagna si affrontano nella prima semifinale di UEFA EURO 2020 dopo aver messo a segno 23 gol complessivamente.

Nessuna delle due squadre ha ancora perso alla fase finale: saranno forse i tre duelli che vi proponiamo di seguito a decidere la partita di Wembley?

Jorginho contro Sergio Busquets

Paolo Menicucci, reporter Italia

Gli highlights di Busquets contro la Croazia

Jorginho viene chiamato 'Il Professore' o 'Radio Jorginho' dai compagni, perché dà sempre istruzioni in campo, ma forse i due soprannomi andrebbero bene anche per Busquets. Guardando attentamente una partita dell'Italia, si notano tutti i contributi minimi ma fondamentali che il regista del Chelsea dà alla squadra. "Ci fa giocare meglio", ha spiegato il suo compagno Manuel Locatelli. Per intelligenza calcistica, anche Busquets è ad altissimi livelli, quindi entrambe le squadre avranno un grande direttore d'orchestra.

Graham Hunter, reporter Spagna
Jorginho ha tante qualità simili a quelle di Sergio Busquets. Basti pensare che, al Manchester City, Pep Guardiola voleva proprio il centrocampista azzurro, prima che se lo accaparrasse il Chelsea. Guardiola è stato anche la persona che ha "scoperto" Busquets, che era in uscita quando il tecnico ha assunto la guida del Barcellona. Da quando ha lasciato i blaugrana, Guardiola ha sempre cercato una giocatore con le stesse doti del centrocampista spagnolo. Busquets ha ridato vigore alle furie rosse da quando è tornato per la gara contro la Slovacchia, ma Jorginho potrebbe essere avvantaggiato perché ha una mobilità e doti atletiche superiori.

Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci contro Álvaro Morata

Paolo Menicucci, reporter Italia

Contro Romelu Lukaku, i due veterani dell'Italia (età totale: 70 anni) hanno dato una vera e propria lezione di difesa. Si è trattato di un duello fisico, che Chiellini e Bonucci amano molto, ma Morata rappresenta tutt'altra sfida. Il numero sette della Spagna sa tutto dei due centrali e può dare molti problemi con i suoi costanti movimenti: per la "BC" sarà una gara totalmente diversa rispetto a quella contro Lukaku, e non necessariamente più facile.

Graham Hunter, reporter Spagna
Alla Juventus, Chiellini e Bonucci hanno rimproverato spesso Morata per il suo carattere, perché volevano che esprimesse tutte le sue potenzialità. L'attaccante sembra ancora spensierato ma è maturato molto da EURO 2016, quando è uscito a 20 minuti dal termine nella gara persa 2-0 contro gli azzurri. Da allora si è anche preso una mezza rivincita, segnando nella partita di qualificazione vinta 3-0 un anno dopo, ma questa sarà la prova delle prove. Sarebbe ironico se, proprio contro i suoi "maestri", Morata ricominciasse a segnare a ruota libera.

Gianluigi Donnarumma contro Unai Simón

Gianluigi Donnarumma e Unai Simón
Gianluigi Donnarumma e Unai Simón

Paolo Menicucci, reporter Italia
Donnarumma e Unai Simón hanno dimostrato di essere due grandi portieri a EURO 2020. Simón, in particolare, ha saputo rimediare agli errori; dopo la papera sul retropassaggio di Pedri contro la Croazia, ha compiuto una serie di parate eroiche nella stessa partita e soprattutto ai rigori contro la Svizzera ai quarti di finale .

Donnarumma, invece, ha mantenuto alta la concentrazione dopo un paio di partite da spettatore non pagante. Poco impegnato nella fase a gironi ("avrei potuto giocare anch'io", ha dichiarato Walter Zenga), è poi salito in cattedra; per informazioni, chiedere a Kevin De Bruyne. "Gigio dà sicurezza a tutti - ha proseguito l'ex portiere azzurro -. Può diventare il numero uno al mondo".

Graham Hunter, reporter Spagna
Unai Simón (24) ha un paio di anni in più di Donnarumma, ma è molto più indietro per esperienza a livello di club e in nazionale. Quando l'azzurro ha esordito nell'AC Milan – a 16 anni nel 2-1 contro il Sassuolo – Unai giocava ancora nel Basconia, succursale dell'Athletic in quarta serie spagnola: eppure, oggi sono entrambi quieccoli qui oggi tutti e due, impegnati in un duello a distanza.

Lo spagnolo ha vinto più trofei dell'azzurro (tre contro uno), ma il giocatore di più alto profilo è Donnarumma: sarà lui o Unai a chiudere l'estate con una finale di EURO?

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