EURO 2020: dieci regole che potresti non conoscere
mercoledì 27 maggio 2020
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Le regole UEFA coprono tutti gli aspetti possibili e immaginabili del torneo, da ciò che accade alla coppa ai numeri di maglia che possono indossare i calciatori.
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Ecco le nozioni basilari che diamo per scontato tu abbia di UEFA EURO 2020: 24 squadre suddivise in sei gironi si sfidano per accedere agli ottavi di finale a eliminazione diretta. Le squadre conquistano tre punti a vittoria: in caso di arrivo a pari punti, si considerano prima gli scontri diretti, poi la differenza reti e così via.
Tuttavia, il regolamento ufficiale è composto da circa 19.000 parole distribuite su 70 pagine. Le abbiamo spulciate una per una per trovare dieci regole di cui potresti non essere a conoscenza
1. Occhi sulla coppa
La coppa Henri Delaunay, ovvero il trofeo ufficiale UEFA EURO che riceve la squadra vincitrice al termine della finale, rimane in possesso della UEFA dopo la cerimonia: i vincitori, infatti, si portano a casa una replica a grandezza naturale (che non può lasciare il paese della federazione senza il consenso scritto della UEFA).
I vincitori ricevono anche 40 medaglie d'oro - e i secondi classificati 40 medaglie d'argento - da distribuire tra giocatori e staff. Ogni squadra qualificata alla fase finale riceve una targa commemorativa dedicata.
2. L’ultima partita del girone può finire ai rigori
Se due squadre che si affrontano nell’ultima giornata della fase a gironi sono esattamente nelle stesse condizioni di classifica e la partita finisce con un pari, allora la posizione del girone verrà determinata dai calci di rigore (a meno che non ci sia un’altra nazione a pari punti, nel qual caso si applicano le normali regole di accesso).
Questo scenario non si è ancora mai verificato in un UEFA EURO tra nazionali maggiori ma nel 2008 sarebbe potuto accadere quando la Repubblica Ceca ha affrontato la Turchia a Ginevra. Le due squadre erano a pari punti al secondo posto del Gruppo A, il torneo era a 16 squadre e nessuna terza classificata poteva superare il turno. Dopo essere andata sotto di due gol, la Turchia ha pareggiato con Nihat Kahveci a tre minuti dalla fine. Quando però le due squadre sono state a un passo dai calci di rigore, ecco che Nihat ha trovato la rete della vittoria all’89’, scongiurando la lotteria dei rigori.
I calci di rigore al termine dei gironi si sono tuttavia verificati in altre competizioni UEFA: nell’Europeo femminile U19 del 2003, la Svezia ha battuto l’Italia per 4-2 ai calci di rigore dopo aver subito il gol del 3-3 nei minuti di recupero che lasciava a pari punti le due squadre nel girone. La Svezia ha poi perso in semifinale, ai rigori, dopo aver subito ancora una volta un gol, questa volta dalla Norvegia, nei minuti di recupero.
Se due o più squadre che non si affrontano all'ultima giornata del girone terminano a pari punti, si utilizzano diversi criteri di spareggio. Il primo sono i confronti diretti, quindi si procede con la differenza reti. Per tutti dettagli, leggi l'Articolo 20.01.
Inoltre, l'Articolo 21.03 spiega le regole per determinare le quattro migliori terze che vanno agli ottavi di finale. Nel 2016, il Portogallo ha raggiunto la fase a eliminazione diretta proprio in questo modo e ha poi vinto il torneo.
3. Buona la seconda
Se una partita non può iniziare o non può essere giocata per intero, di norma viene giocata o completata il giorno successivo, possibilmente nello stesso stadio. Una partita sospesa, prosegue dal minuto della sua interruzione (con lo stesso risultato, e con la palla nello stesso punto). Le squadre sono autorizzate a cambiare giocatori per la partita che verrà rigiocata o ripresa dal minuto della sua interruzione (naturalmente tra quelli inseriti nella rosa del torneo) con le seguenti eccezioni:
- I giocatori squalificati, espulsi o sostituiti durante la partita originale, non possono prendervi parte.
- Una squadra che ha avuto uno o più giocatori espulsi rimarrà con dieci o meno giocatori.
- Le squadre possono effettuare solo il numero di sostituzioni a cui avevano ancora diritto quando la partita è stata interrotta.
- Tutte le ammonizioni inflitte in partita rimangono valide anche nell’altra gara.
*Se in una delle due squadre ci sono meno di sette giocatori, la partita non viene giocata o viene annullata.
4. Bonus sostituzioni
Per ridurre il rischio che le squadre si trovino accorto di giocatori per casi di positività al COVID-19 e quarantena, è stato deciso in via eccezionale di aumentare il numero di giocatori convocati a 26. Tuttavia, il numero massimo di giocatori che una squadra potrà utilizzare per ogni partita sarà 23.
Dopo aver diramato la lista dei convocati, è possibile effettuare un numero illimitato di sostituzioni prima della prima partita in caso di infortunio o malattia grave (compresi COVID-19 e il 'contatto ravvicinato' con un positivo). Durante il torneo, è possibile sostituire i portieri in caso di incapacità fisica, anche se uno o due portieri della rosa sono ancora disponibili. Un giocatore sostituito non può essere riaggiunto alla squadra.
Le squadre potranno effettuare fino a cinque sostituzioni, con la possibilità di una sesta ai supplementari. Ogni squadra dovrà effettuare le sostituzioni al massimo in tre momenti diversi della gara (l'intervallo tra il primo e secondo tempo, l'intervallo alla fine del secondo tempo e l'intervallo tra i tempi supplementari non vengono conteggiati). Ai supplementari viene concesso un momento in più per le sostituzioni.
5. Tempi
Le due squadre devono essere allo stadio almeno 75 minuti prima del calcio d'inizio, che è anche il termine ultimo per la presentazione della distinta agli ufficiali di gara. Le squadre hanno a disposizione un conto alla rovescia per il calcio d'inizio in modo da regolarsi quando iniziare e terminare il riscaldamento in campo, e quando essere pronte per l’uscita dal tunnel. L'inno nazionale di ogni squadra è limitato ad un massimo di 90 secondi.
6. Non dimenticate il passaporto
Molte più squadre del normale potranno giocare ‘in casa’ durante UEFA EURO 2020 ma i calciatori devono comunque ricordare di portarsi i passaporti in quanto la loro identità e idoneità viene controllata due volte. Il regolamento 46.02 stabilisce: "Ogni giocatore che partecipa alla competizione deve essere in possesso di un passaporto o di una carta d'identità valida del paese per il quale gioca, contenente una fotografia e gli estremi completi della sua data di nascita (giorno, mese, anno). In caso contrario non potrà partecipare alla competizione".
7. I numeri di maglia
I 23 giocatori di una squadra possono usare solo i numeri di maglia che vanno da 1 a 26. Il numero 1 può essere indossato solo da un portiere ma gli altri 25 numeri sono a discrezione delle squadre. Il regolamento 56.02 stabilisce che le squadre devono avere delle maglie extra da portiere non numerate e senza nome con gli stessi due colori delle maglie da gara dei portieri, questo nel caso in cui un giocatore di movimento dovesse andare in porta durante una partita.
8. Prendete posto
Ogni squadra ha un massimo di 18 persone che possono andare in panchina: 12 giocatori e sei dirigenti, compreso un medico di squadra. Entrambe le squadre hanno inoltre diritto ad altri cinque posti per chi fornisce assistenza tecnica. In linea con il protocollo Return to Play della UEFA, i posti saranno distanziati, dunque andranno ad occupare lo spazio retrostante la panchina. Nelle immediate vicinanze saranno disponibili ulteriori sedili per ogni squadra (separati dal pubblico).
9. Interviste post-gara
Un giocatore non esaurisce i propri doveri al triplice fischio finale. Un calciatore per squadra e i due allenatori sono tenuti a parlare subito dopo la fine della partita con l'emittente ospitante o con la principale emittente televisiva di casa che ne detiene i diritti, direttamente in campo o ai lati del rettangolo di gioco (in gergo viene definita "intervista super-flash").
Il regolamento stabilisce inoltre che l'allenatore e "almeno quattro giocatori chiave" (cioè i calciatori che hanno avuto un'influenza decisiva sul risultato) di ogni squadra, compreso il Man of The Match ufficiale, devono essere a disposizione di tutte le emittenti che detengono i diritti televisivi e radiofonici entro 15 minuti dal fischio finale.
Gli allenatori devono inoltre partecipare alla conferenza stampa ufficiale dopo 20 minuti dalla fine della gara. Inoltre, nell'ambito del protocollo Return to Play della UEFA, verrà allestita una "zona mista" da remoto. La tradizionale "zona mista", che si trova tra gli spogliatoi e il pullman della squadra, non verrà allestita.
10. Qual è il nome ufficiale?
Quello che guarderai in estate, prende il nome ufficiale di "Campionato Europeo di calcio UEFA 2018-20", ma viene detto più familiarmente "UEFA EURO 2020". Questa sarà la 16ª edizione, mentre la 17ª si disputerà in Germania nel 2024.