EURO 1984: Spagna battuta, Francia sul tetto d'Europa
Venerdì, 5 giugno 2020
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Francia - Spagna 2-0
Michel Platini segna il nono gol nel torneo e Bruno Bellone raddoppia all'ultimo minuto.
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Nonostante i favori del pubblico, la Francia non ha vita facile contro la Spagna nella finale del Campionato Europeo UEFA 1984.
Gli spagnoli trovano subito il ritmo giusto con i pericolosi traversoni di Santiago Urquiaga per la testa di Santillana, ma Michel Platini è in gran forma e quando segna il suo nono gol nel torneo, nessuno ha più dubbi su chi vincerà. Bruno Bellone mette al sicuro il risultato all'ultimo minuto di gioco.
La Spagna prende misure drastiche per non capitolare, con Ricardo Gallego e Francisco Carrasco ammoniti nel giro di pochi minuti. Sull'altro fronte, un’incornata di Santillana, viene respinta di testa sulla linea da Patrick Battiston e la successiva conclusione è appena fuori misura.
A inizio ripresa, Salva mette giù Bernard Lacombe appena fuori l’area di rigore. Il calcio di punizione di Platini non è dei migliori, il suo tiro basso aggira la barriera e sembra indirizzato tra le braccia di Luis Arconada.
Il portiere spagnolo si era prodotto in salvataggi ben più difficili quella sera, riscattando la sua nervosa prestazione nei precedenti Mondiali 1982, ma mentre si piega per raccogliere il tiro, si tira addosso la palla che scivolava in rete alle sue spalle, nonostante un ultimo, disperato tentativo di riagguantarla. Il regalo di un capitano ad un altro mina lo spirito che aveva sostenuto la squadra spagnola nel corso del torneo.
Anche se Santillana continua la sua sfida aerea, gli spagnoli non riescono a rientrare in partita e l'espulsione di Yvon Le Roux arriva troppo tardi. Tigana, il miglior giocatore del torneo nonostante le molte reti di Platini, lancia in profondità Bruno Bellone, che supera Arconada: è l’unica marcatura di un attaccante tra le 14 messe a segno dai francesi.
La Francia aveva avuto la fortuna di giocare in casa, ma fa piacere vedere un’ottima generazione di giocatori vincere qualcosa tra due semifinali mondiali. Inoltre, nessuno le contesta il titolo di migliore d’Europa, perché quell'anno centra 12 vittorie su 12.
Reazioni
Michel Platini, centrocampista Francia: "È stato il primo titolo ufficiale vinto dalla Francia in uno sport di squadra, un grande momento per il calcio e lo sport francese".
"Abbiamo iniziato a credere di far parte di una fascia di livello alto dopo aver perso in semifinale contro la Germania nella Coppa del Mondo del 1982. Avevamo raggiunto un punto in cui il calcio francese poteva onestamente esclamare 'hey, siamo a un ottimo livello'. Prima di quella gara non ne eravamo consapevoli. Nel 1982 ci siamo qualificati dopo alcune partite difficili, ma quando abbiamo perso quella semifinale ci siamo davvero resi conto di essere un'ottima squadra comprendendo di poter vincere il Campionato Europeo nel 1984. Inoltre eravamo guidati da un grande tecnico come Michel Hidalgo con cui abbiamo espresso un calcio meraviglioso. La finale è stata ancor più difficile perché la Spagna ha giocato molto bene. Abbiamo sfruttato un calcio di punizione e [Luis] Arconada ha commesso un piccolo errore. Per una volta ci è andata bene".
Formazioni
Francia: Bats; Domergue, Bossis, Le Roux, Battiston (Amoros 73'); Tigana, Platini (c), Fernández, Giresse; Bellone, Lacombe (Genghini 80')
A disposizione: n/d
Ct: Michel Hidalgo
Spagna: Arconada (c); Camacho, Gallego, Salva (Roberto 85'), Urquiaga; Víctor, Alberto (Sarabia 75'), Francisco, Señor; Carrasco, Santillana
A disposizione: n/d
Ct: Miguel Muñoz
Arbitro: Vojtech Christov (Cecoslovacchia)