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Strapotere Barça, cinquina allo Shakthar

FC Barcelona - FC Shakhtar Donetsk 5-1
Non segna Messi, ma i catalani trovano la rete con cinque giocatori diversi e ipotecano la semifinale.

Strapotere Barça, cinquina allo Shakthar
Strapotere Barça, cinquina allo Shakthar ©Getty Images

L’FC Barcelona compie un bel passo avanti verso la semifinale di UEFA Champions League battendo per 5-1 l’FC Shakthar Donetsk nell’andata dei quarti di finale al Campo Nou. Sempre più grandi le possibilità di un 'derby' con il Real Madrid CF.

I catalani partono forte e vanno subito in vantaggio con Andrés Iniesta. Lo Shakthar spreca buone occasioni per pareggiare e viene punito poco dopo la mezz’ora da Daniel Alves. Gerard Piqué firma il tris nella ripresa sugli sviluppi di un corner. Sempre da calcio piazzato, una punizione dalla trequarti, gli ucraini accorciano le distanze grazie a una deviazione di Yaroslav Rakitskiy. Sul ribaltamento di fronte Seydou Keita segna però il gol del 4-1. Lo Shakthar prova a rientrare in corsa ma colpisce un palo clamoroso prima del quinto gol spagnolo ad opera di Xavi Hernández.

Al primo assalto il Barcellona va in vantaggio: Lionel Messi arretra fuori aerea e serve in verticale David Villa, Mykola Ishchenko si oppone ma il rimpallo favorisce Iniesta che trova un corridoio, resiste al recupero di un difensore e infila Andriy Pyatov mandando il pallone nell'angolino basso.
 Sembra tutto facile per i padroni di casa ma non è assolutamente così e lo Shakthar crea diverse occasioni nel giro di pochi minuti: William inciampa sul pallone davanti a Víctor Valdés. Anche Luiz Adriano si presenta davanti al portiere del Barcellona ma calcia incredibilmente fuori. Poi William non trova la porta sguarnita dalla distanza dopo che Víctor Valdés era stato costretto ad uscire sui piedi di Luiz Adriano da un passaggio sbagliato di Alves.

Dopo due occasioni per Messi – una splendida punizione che sfiora l’incrocio e un pallonetto mal calibrato da posizione favorevole che finisce innocuo tra le mani di Pyatov – è proprio il terzino destro brasiliano a raddoppiare capitalizzando uno splendido lancio di Iniesta: stop a seguire a far fuori Pyatov e gol a porta vuota.

Il tris arriva in apertura di ripresa grazie a uno schema da calcio d’angolo. Tutti vanno a saltare in area, non Piqué  che si avventa sulla traiettoria bassa e arretrata di Xavi e gira di destro pescando l’angolino lontano. La squadra di Mircea Lucescu sembra poter tornare in partita quando Rakitskiy trova la deviazione vincente di ginocchio su una punizione dalla trequarti di Darijo Srna, ma Keita ristabilisce subito le distanze con un gran tiro che pesca l’incrocio su servizio di Messi.

A una decina di minuti dalla fine lo Shakthar va vicinissimo la secondo gol quando Douglas Costa scappa a sinistra e crossa sul secondo palo per Luiz Adriano. L’attaccante brasiliano impatta bene ma la sua conclusione si stampa sul legno opposto ed esce senza attraversare la linea di porta.

Non sbaglia invece Xavi, che segna il gol della sicurezza a cinque minuti dalla fine capitalizzando da due passi lo splendido lavoro di Alves a destra. Per completare la festa catalana manca solo il gol di Messi – a secco per la quinta gara consecutiva – ma importa davvero poco. La qualificazione è quasi in tasca.

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