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Tango Inter, Chelsea battuto

FC Internazionale Milano - Chelsea FC 2-1
I gol argentini di Milito e Cambiasso permettono ai Nerazzurri di battere il Chelsea a San Siro, ma la rete di Kalou è pesante in vista del ritorno a Stamford Bridge. Guarda gli highlights della sfida di San Siro e di quella tra CSKA e Siviglia su UEFA.com.

Tango Inter, Chelsea battuto
Tango Inter, Chelsea battuto ©UEFA.com

I gol argentini di Diego Milito ed Esteban Cambiasso permettono all'FC Internazionale Milano di battere il Chelsea FC per 2-1 a San Siro nell'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League. La qualificazione resta però in bilico, anche perchè il gol in trasferta segnato da Salomon Kalou potrà pesare molto a Stamford Bridge quando Josè Mourinho tornerà nel suo vecchio stadio.

Il tecnico nerazzurro e Carlo Ancelotti devono entrambi risolvere il problema del  terzino sinistro: l'Inter non ha a disposizione Cristian Chivu e Davide Santon, i Blues sono senza Ashley Cole e Yuri Zhirkov. Mourinho opta per l'esperienza di Javier Zanetti con inserimento a centrocampo di Thiago Motta. L'ex tecnico dell'AC Milan si "inventa" Florent Malouda terzino e piazza Kalou a sostegno di Didier Drogba in attacco.

L’Inter parte a razzo e dopo una manciata di minuti va già in vantaggio: Thiago Motta per Samuel Eto’o per Wesley Snejider, tutto in verticale. L’olandese lascia il pallone a Diego Milito, che fa secco prima John Terry con un dribbling a rientrare e poi Petr Čech con un rasoterra forte e preciso sul primo palo. I tifosi nerazzurri possono già esultare per la pennellata del Principe.

Il Chelsea, però, è un animale ferito e fa subito capire che non ci sta andando al tiro con Nicolas Anelka e Kalou. Ma l’Inter trema davvero quando sul pallone va Drogba. La sassata su punizione dell’ivoriano non lascerebbe scampo a Júlio César ma il pallone si stampa sulla parte bassa della traversa. Anche Ballack scalda le mani del portiere dell'Inter, poi ancora Drogba si gira bene in area ma manda a lato.

Il centrocampo del Chelsea ha spesso la meglio soprattutto grazie ai muscoli del nigeriano John Mikel Obi. L’Inter ha però la palla buona per raddoppiare grazie a una splendida apertura di Lucio per Snejider. L’olandese centra basso da destra, ma Eto’o cicca clamorosamente a due passi da Čech. Anche Maicon potrebbe far male, ma il brasiliano si allunga troppo il pallone sulla bella sponda di Milito sprecando l’occasione di presentarsi solo davanti a Čech.

La ripresa inizia senza cambi, ma questa volta a trovare subito il gol è Il Chelsea. Nasce tutto da una grande incursione di Branislav Ivanović a destra, il terzino si accentra e quando sta per perdere il pallone interviene in scivolata riuscendo a servire intelligentemente Kalou in scivolata. Tiro a rientrare dal limite dell'area, pallone che rimbalza davanti a Júlio César e il portiere brasiliano dell'Inter è beffato.

Un pari che non dura molto. Snejider affonda a destra e crossa. La difesa del Chelsea sventa, ma il pallone finisce verso Cambiasso. La prima conclusione dell'argentino è respinta, la seconda pesca l'angolino basso alla sinistra di un Čech che può solo guardare. A Mourinho, però, non basta: subito dentro Mario Balotelli al posto di Thiago Motta. Intanto Ancelotti perde Čech per infortunio e lo sostituisce con Henrique Hilario. E' però Júlio César a rendersi decisivo poco dopo sulla conclusione a botta sicura di Frank Lampard pescato da Anelka.

Mourinho si gioca anche la carta Goran Pandev richiamando in panchina uno stanco Eto'o. Il Chelsea sembra però averne di più nelle battute finali ma l'Inter regge soprattutto grazie a un Lucio da applausi che ferma tutti e rilancia costantemente l'azione. La qualificazione si deciderà a Stamford Bridge. L'Inter avrà un vantaggio, seppur minimo, in quella che fino a poco tempo fa era la casa di Mourinho.