Gilardino porta in Coppa UEFA la Fiorentina

Bastava un pareggio, è arrivata invece una vittoria, la prima in questa UEFA Champions League. L’ACF Fiorentina espugna 1-0 il campo dell'FC Steaua Bucureşti e si assicura il terzo posto nel gruppo F, centrando la qualificazione ai sedicesimi di Coppa UEFA: decide nella ripresa un colpo di testa di Alberto Gilardino, al quarto gol nella massima competizione europea per club. I padroni di casa terminano la gara in dieci uomini per l’espulsione di Paweł Golański.

Tre avvicendamenti
Cesare Prandelli cambia per tre undicesimi la squadra che ha sconfitto 4-1 in trasferta il Torino Calcio. In difesa, sulle corsie esterne, Gianluca Comotto e Manuel Pasqual lasciano il posto a Luciano Zauri e Juan Manuel Vargas, mentre a centrocampo Marco Donadel rileva Zdravko Kuzmanović. Dalla parte opposta, Dorinel Munteanu opta per un 4-2-3-1 con il terzetto composto da Bănel Nicoliţă, Dayro Moreno e Juan Toja alle spalle dell’attaccante portoghese António Semedo.

Doppia simulazione
La partita si apre subito con un’emozione: Nicoliţă va giù in area stretto tra Vargas e Alessandro Gamberini, ma l’arbitro spagnolo Luis Medina Cantalejo gli mostra il giallo per simulazione. All’11’ Moreno lascia partire un bolide su punizione che Sébastien Frey non trattiene, ma per sua fortuna la difesa riesce a liberare. Al 20’ c’è un altro contatto in area, stavolta tra Moreno e Per Krøldrup, ma anche in questo caso il direttore di gara decide di ammonire il giocatore della Steaua.

Mutu pericoloso
La Fiorentina si fa vedere con un tiro-cross di Vargas, che un incerto Robinson Zapata alza sopra la traversa; il portiere colombiano è invece attento su un'insidiosa punizione di Adrian Mutu, che respinge di pugno. Il numero 10 Viola ha un’altra buona opportunità al 38’, lanciato da un assist in scivolata di Mario Alberto Santana, ma tira troppo precipitosamente e il suo diagonale non inquadra lo specchio della porta.

Sblocca Gila
Al 48’ Riccardo Montolivo si avventa su una palla vagante e lascia partire un sinistro secco, che però termina a lato, poi un cross pericoloso di Mutu costringe Zapata a una respinta affannosa. Munteanu prova il primo cambio: fuori Semedo, dentro Florin Lovin. Ma al 66’ è la Fiorentina a passare: angolo di Vargas, colpo di testa a uscire di Gilardino che accarezza il palo e si infila nel sacco.

Espulso Golański
Frey è protagonista con una respinta su cross di Lovin, impedendo a Nicoliţă di appoggiare in rete; a 18 minuti dalla fine termina la partita di Golański, che rimedia il secondo giallo per un duro intervento su Vargas e viene espulso. Prandelli richiama Santana e inserisce Sergio Almirón, poi Pablo Daniel Osvaldo prende il posto del match-winner Gilardino e Federico Masi festeggia l'esordio in Champions League rimpiazzando Montolivo. Non succede più nulla, la Fiorentina porta a casa la vittoria e la qualificazione alla Coppa UEFA.