Il Betis all'ultimo secondo

di Michael Harrold, Siviglia

Dopo una partita votata all’attacco, il Real Betis Balompié trova una vittoria meritata contro l’AS Monaco FC nell’andata del terzo turno preliminare di UEFA Champions League grazie a una rete di Edu a tempo scaduto.

Opposizione disperata
A pochi secondi dal fischio finale, Xisco Muñoz riesce a far filtrare la palla verso l’accorrente centrocampista brasiliano, che supera con grande freddezza la disperata opposizione del portiere dei monegaschi Flavio Roma. La rete è comunque una giusta ricompensa per una partita spettacolare, e arriva dopo ben tre traverse e numerose altre occasioni fallite dalla squadra di casa.

Niente luce
La prima del Betis in Champions League inizia come peggio non potrebbe: non bastasse l’infortunio alla vigilia occorso alla prolifica punta Ricardo Oliveira, l’impianto di illuminazione entra in sciopero a 15 minuti dal fischio d’inizio e rischia di far precipitare l’umore già nero del tecnico Llorenç Serra Ferrer. E una volta rimesse in funzione le luci, è il Monaco a giocare meglio…

Avanti con brio
Al 6’, Ernesto Chevantón assiste Emmanuel Adebayor alla perfezione, ma il centravanti spara a lato. I monegaschi, che hanno già due partite di Ligue 1 nelle gambe, attaccano con ritmo e brio, mentre i padroni di casa, che al contrario dovranno aspettare ancora due settimane prima di tuffarsi nella Primera División, sembrano sperduti. Il Betis si affida allora alla sua stellina Joaquín Sánchez, molto largo sulla destra, per provare a scardinare la difesa del Monaco ed è proprio il nazionale spagnolo a creare la prima occasione da rete al 12’.

Rivera fuori
Il suo traversone arriva infatti preciso ad Alberto Rivera, che però non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Il centrocampista è l’unico neoacquisto nell’undici titolare della formazione di Siviglia, dato che Serra Ferrer ha deciso di dare fiducia quasi incondizionata alla squadra che l’anno scorso ha vinto la Copa del Rey e si è piazzata al quarto posto in campionato. Fiducia ben riposta, comunque, perché gli spagnoli trovano presto il loro ritmo: al 24’ Fernando colpisce la traversa con una conclusione di potenza e al 31’ tocca a Marcos Assunção vedere infrangersi sul legno la sua rasoiata da 30 metri su calcio di punizione.

Bel gioco
Con Assunção re del centrocampo e una manovra ariosa, al Betis manca solo il gol. Che però sembra non dover proprio arrivare, tanto è vero che Edu si mangia un gol a porta vuota. Deschamps deve fare a meno dello squalificato Gael Givët e in assenza di quest’ultimo tocca a Roma dire di no agli spagnoli: nelle battute finali del primo tempo, il portiere italiano si deve infatti superare per ribattere due conclusioni di Dani.

Un avvertimento
Al 50’, lo stesso Dani si mangia un gol da sei metri e Ferrer deve aver proprio maledetto l’infortunio occorso a Oliveira: nell’azione successiva, infatti, gli ospiti si risvegliano e vanno vicinissimi al gol in contropiede, ma Rivera riesce a recuperare la posizione e a salvare su Chenvantón sulla linea di porta.

Chi ha fatto traversa?
Il Betis si fa improvvisamente esitante e al 55’ Adebayor impegna Doblas durante una fase del gioco in cui il Monaco esce dal suo torpore. Negli ultimi minuti di gioco, Assunção su punizione colpisce nuovamente la traversa. Sembra dunque che gli ospiti possano mantenere inviolata la propria porta, ma a tempo scaduto Edu trova la tanto agognata rete che dà agli andalusi un vantaggio, seppur minimo, in vista del ritorno previsto fra quindici giorni.