Dalle stalle alle stelle in tre minuti

Due gol nel finale permettono all'FC Internazionale Milano di battere in rimonta l'FC Dynamo Kyiv e di andare in pochi minuti dall'ultimo al primo posto del Gruppo F di UEFA Champions League. Deludente nel primo tempo, l'Inter viene colpita da Andriy Shevchenko. Nella ripresa José Mourinho azzecca ogni mossa, i nerazzurri sprecano tanto ma poi ribaltano la situazione con Diego Milito e Wesley Sneijder.

Le formazioni
Mourinho recupera Sneijder e l'olandese si piazza alle spalle di Milito e Samuel Eto'o, mentre Dejan Stanković retrocede a centrocampo con Javier Zanetti e Esteban Cambiasso nel rombo nerazzurro. Valeriy Gazzaev conferma il suo spregiudicato 4-3-3 che già aveva messo in difficoltà l'Inter a San Siro: il talentuoso Artem Milevskiy sostiene Shevchenko e Andriy Yarmolenko in attacco.

Sneijder al tiro
La Dynamo parte forte ma la prima vera palla gol è per l'Inter: Eto'o e Milito scambiano in velocità e l'argentino allarga bene per Sneijder. Il centrocampista olandese controlla e tira subito di sinistro, ma il pallone sfiora l'incrocio dei pali alla sinistra di un Stanislav Bogush che non ci sarebbe mai arrivato. Shevchenko sente aria di derby e guida con grande ardore l'attacco della Dynamo. Ma è l'intera squadra di Gazzaev a mettere in difficoltà i nerazzurri con un pressing asfissiante su tutti i portatori di palla. Dall'altra parte la sponda aerea di Milito innesca Eto'o, ma l'attaccante camerunense calcia alto da posizione defilata.

Bestia nera
La Dynamo continua a spingere e al 22’ va in vantaggio. Tutto nasce da una rimessa laterale da destra: Milevskiy fa da sponda per Shevchenko che va subito al tiro per anticipare la chiusura di Cambiasso. Il sinistro dell'ex attaccante dell'AC Milan, forse con la complicità di una deviazione, si impenna e scavalca imparabilmente Júlio César. Per Shevchenko è il quindicesimo gol in carriera contro l'Inter.

Reazione
La reazione nerazzurra c'è. Azione tutta di prima Stanković, Milito, Eto'o, ancora Milito, ma l'argentino conclude tra le braccia di Bogush da posizione favorevole. Anche la Dynamo, che già a San Siro aveva dimostrato tutte le sue qualità, non difetta in tecnica e un'azione corale manda ancora al tiro Shevchenko. Stavolta il rasoterra dell'attaccante finisce fuori alla destra di Júlio César.

Cambi
Durante l’intervallo Mourinho inserisce Thiago Motta e Mario Balotelli a posto di Cambiasso e Cristian Chivu e i nerazzurri spingono subito a testa bassa. Samuel, autore del gol del 2-2 a Milano, manda di poco fuori un colpo di testa in torsione su punizione di Sneijder. La Dynamo va al tiro con Miloš Ninković (esterno della rete), l’Inter risponde con Milito (parata di Bogush).

Che occasioni!
L’Inter spinge al massimo. Eto’o ha la palla buona per pareggiare su sponda area di Samuel, ma il suo colpo di testa a porta vuota - ma in precarie condizioni di equilibrio - lambisce il palo. Palo che Samuel poco dopo colpisce con un altro spettacolare colpo di testa su punizione di Sneijder. Poi Eto’o taglia in due la difesa ucraina mettendo Balotelli a tu per tu con Bogush, ma l’esterno destro dell’attaccante a prendere sul tempo il portiere ucraino finisce fuori di un niente.

Uno-due
La porta ucraina sembra stregata. Eto’o calcia alto da distanza ravvicinata per anticipare la chiusura alla disperata di Leandro Almeida sullo splendido lancio di Motta. Mourinho tenta il tutto per tutto. Dentro Muntari, fuori Samuel. Ma è ancora un superbo Sneijder a propiziare il gol del pareggio con una grande azione a sinistra e l'assist a centro area per Milito. Il tiro dell'argentino è sporco ma prende contro tempo Bogush e si insacca. Non è finita: Bogush non blocca un tiro di Muntari, respinge sul secondo tentativo di Milito, ma nulla può su Sneijder che anticipa tutti e regala tre punti e primato ai nerazzurri.