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Gusto dolceamaro per Shevchenko

L'attaccante della Dynamo Kiev, di ritorno a San Siro per la gara del Gruppo F contro l'Inter, rimpiange la mancata vittoria e qualche occasione sprecata.

Andriy Shevchenko (FC Dynamo Kyiv)
Andriy Shevchenko (FC Dynamo Kyiv) ©Getty Images

Il ritorno a San Siro per la gara del Gruppo F di UEFA Champions League tra l'FC Dynamo Kyiv ed FC Internazionale Milano ha avuto un gusto dolceamaro per Andriy Shevchenko.

Tre rimbalzi
Nel primo tempo, l'ex  attaccante dell'AC Milan ha mandato un colpo di testa di pochi centimetri a lato, mentre nella ripresa ha fallito una conclusione solitaria davanti al portiere Julio César, mancando così il 15esimo gol in carriera contro l'Inter. "Purtroppo la palla ha rimbalzato tre volte all'ultimo momento", commenta l'attaccante.

'Risultato giusto'
Gli ospiti, due volte in vantaggio con Taras Mikhalik (5') e un autogol di Lucio (40'), sono stati raggiunti dalle reti di Dejan Stanković (35') e Walter Samuel (47'). A fine gara, tuttavia, il capitano ospite si sente soddisfatto. "Abbiamo giocato benissimo contro una grande squadra. Abbiamo provato a vincere e sprecato alcune occasioni, ma il risultato è giusto". Per quanto riguarda il ritorno a Milano, il 33enne attaccante commenta: "È stato bellissimo. Questo stadio regala sempre emozioni e mi ha lasciato splendidi ricordi".

Soffrire e lottare
Ora, la Dynamo si trova a quattro punti a pari merito con FC Barcelona ed FC Rubin Kazan, mentre l'Inter è in coda a un Gruppo F dai risultati inaspettati. Il tecnico José Mourinho ha già preannunciato che la sfida di ritorno sarà la "partita della vita" per i nerazzurri. "Sarà anche la nostra partita della vita - risponde  Shevchenko -. Non so se sarà più difficile per noi o per l'Inter, ma penso che il girone sarà combattuto fino all'ultimo. Dovremo soffrire e lottare".

Italia in difficoltà
Oltre a 47 gol in 97 incontri di UEFA Champions League, Shevchenko ha trasformato il calcio di rigore decisivo nella finale 2002/03 tra AC Milan e Juventus. L'ucraino, però, evidenzia che le squadre italiane faticano a tornare agli antichi splendori. "Penso che il calcio italiano abbia perso terreno. Non sta attraversando un buon periodo, ma spero che si riprenda al più presto perché è uno dei campionati più belli". Il recupero delle italiane, tuttavia, potrebbe essere rallentato se la bestia nera dell'Inter tornerà a segnare tra due settimane.