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Lo Sheriff alla prova del nove

La formazione moldava partecipa alle qualificazioni di UEFA Champions League per la nona volta consecutiva ed è decisa a superare il secondo turno, impresa mai riuscita finora.

Vaja Tarkhnishvili (FC Sheriff)
Vaja Tarkhnishvili (FC Sheriff) ©FC Sheriff

Vaja Tarkhnishvili, capitano dell'FC Sheriff, guiderà la sua squadra nelle qualificazioni di UEFA Champions League per la nona volta consecutiva. La formazione moldava affronta i finlandesi dell'FC International Turku al secondo turno preliminare di questa settimana.

Doppietta
Il giocatore, 37 anni, ha partecipato a tutti i successi più recenti della squadra, dalla prima Coppa di Moldova di 10 anni fa alla doppietta coppa-campionato della scorsa stagione. Ora, il capitano dello Sheriff vuole dare ai tifosi altri motivi per festeggiare. "Da qualche anno dico sempre che a fine stagione mi ritirerò, ma ogni volta che mi fermo a pensare non riesco a immaginarmi senza calcio, quindi rimando all'anno dopo".

Un georgiano a Tiraspol
Acquistato dall'FC Lokomotivi Tbilisi nel 1999, il georgiano Tarkhnishvili è ormai di casa a Tiraspol. Minuto, concreto e dalla grande visione di gioco, Tarkhnishvili ha collezionato oltre 500 presenze con lo Sheriff e ha visto crescere diversi campioni, come Chidi Odiah (PFC CSKA Moskva), Alexandru Epureanu (FC Moskva) e Răzvan Cociş (FC Lokomotiv Moskva), che sicuramente lo ricordano come mentore.

Obiettivo Europa
Tarkhnishvili è il giocatore più titolato nel calcio moldavo con nove titoli, sei coppe di Moldavia, quattro Supercoppe e due Commonwealth Cup con lo Sheriff. La squadra di Tiraspol, però, non ha mai superato il secondo turno di qualificazione di Champions League, che resta un sogno per il capitano. "Mi preparo con i compagni per una nuova stagione e prometto responsabilità e impegno - commenta -. Il nostro primo obiettivo è la Champions League, poi la maratona in campionato. In base ai risultati, valuterò seriamente se proseguire la carriera".

'Sorprese'
Tarkhnishvili rispetta molto i primi avversari europei della stagione. "Non hanno vinto tanto come noi, ma solo in campo riusciremo a capire quanto sarà difficile batterli. Non possiamo pensare di essere superiori solo perché la Finlandia non è una potenza calcistica. Oggi, tutte le squadre possono fare sorprese. Faremo di tutto per far contenti i tifosi".