UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Riise indica la strada giusta

Eliminati dal Manchester United nelle ultime due stagioni, i giallorossi hanno brutti ricordi di diverse trasferte inglesi. Il norvegese però non si scompone: "L'Arsenal non è in crisi, noi dobbiamo solo giocare da Roma".

Riise indica la strada giusta
Riise indica la strada giusta ©Getty Images

Eliminata dal Manchester United FC nelle ultime due stagioni, l'AS Roma ha brutti ricordi di diverse trasferte inglesi. Per uno dei giallorossi, però, affrontare una squadra di Premier League come l'Arsenal FC non è sicuramente un problema.

Esperienza
John Arne Riise ha trascorso sette stagioni in Inghilterra con il Liverpool FC collezionando 234 partite in Premier League prima di trasferirsi nella capitale. Avendo affrontato l'Arsenal 17 volte durante la sua avventura a Anfield sa meglio di tutti i suoi compagni di squadra cosa aspettarsi in casa dei Gunners.

Calcio fantastico
"La gente dice che stanno attraversando un brutto periodo, ma io ho visto alcune loro partite recentemente e giocano un gran calcio - ha detto il terzino sinistro della nazionale norvegese -. Hanno giocatori di grande tecnica a centrocampo e in attacco. Difendono bene e sono forti fisicamente davanti con Nicklas Bendnter, che è molto bravo nel gioco aereo. Poi hanno giocatori piccoli e veloci sulle fasce".

Fortuna
Anche se considera l'Arsenal "una squadra fantastica", Riise si aspetta una sfida molto combattuta. "Le possibilità sono 50-50; entrambe le squadre amano giocare a calcio,  mantenere il possesso del pallone. Siamo felici di avere il ritorno in casa, ma nella gara di andata dovremo cercare di giocare il nostro calcio. Conosco lo stile di gioco inglese ma noi dovremo far vedere cos'è lo stile di gioco della Roma. Se ci riusciremo, vinceremo. Poi avremo bisogno anche di un po' di fortuna perché l'Arsenal è davvero forte".

Ricordi
Riise, 28 anni, sa perfettamente cosa ci vuole per arrivare fino in fondo avendo vinto il trofeo con il Liverpool nel 2005. Ricordando i suoi trascorsi sulle rive del Mersey, ha detto: "Sicuramente mi mancheranno diverse persone e il club. Ho trascorso sette anni a Liverpool, ma adesso sono a Roma e ne sono molto felice. Ho avuto una carriera fantastica al Liverpool, ho vinto la Champions League e perso un'altra finale. Non posso proprio lamentarmi".