Premio di consolazione in palio a Bucarest

L'FC Steaua Bucureşti ospita l'ACF Fiorentina sapendo che solo la prima vittoria nel Gruppo F potrà regalarle un posto in Coppa UEFA.

Situazione scomoda
Nessuna delle due squadre ha ancora vinto in un girone dominato da FC Bayern München e Olympique Lyonnais, che si affrontano per il primo posto allo Stade de Gerland. Tuttavia, i tre punti dei viola, rispetto all'unico punto della Steaua (collezionato a Firenze a settembre) implicano una maggior pressione per la formazione rumena. Un problema in più è la partenza improvvisa del brasiliano Arthuro che martedì, insieme allo spagnolo Abel Moreno, ha concluso il contratto con il consenso reciproco delle parti. Il presidente Valeriu Argaseala ha dichiarato che la decisione è scaturita per "l'impossibilità dei giocatori di adattarsi alla Steaua".

'Solo il risultato'
Dorinel Munteanu, subentrato in panchina al posto di Marius Lăcătuş dopo la sconfitta per 5-3 contro il Lione alla terza giornata, dichiara di essere più interessato al risultato che allo spettacolo. "Giocheremo con fiducia e con la voglia di qualificarci - commenta -. Solo le squadre forti passano il turno e non importa quanto giochino bene. Conta solo il risultato". Munteanu, che con la Steaua ha collezionato quattro pareggi e una vittoria in campionato, deve sopperire all'assenza del centrale Dorin Goian (squalificato) e del  centrocampista János Székely (infortunato), mentre George Ogăraru e Pantelis Kapetanos restano in dubbio. Durante la pausa invernale in campionato, la Steaua ha subito una malaugurante sconfitta in amichevole contro la Romania A il 5 dicembre, nella quale Kapetanos è uscito al 1' di gioco per un infortunio all'inguine.

Mutu guida la carica
Anche se la Fiorentina sa che sarà più importante difendere che segnare, le luci sono tutte puntate su Adrian Mutu, molto popolare nella sua Romania ma che vanta un passato scomodo con i cugini dell'FC Dinamo 1948 Bucureşti. Munteanu dichiara: "Spero che Mutu sia rispettato dai tifosi, perché è comunque un giocatore della nazionale". L'attaccante torna a casa dopo aver messo a segno il primo gol del 4-1 di domenica contro il Torino FC, una vittoria che fa bene al morale.

Sprint finale
Il tecnico Cesare Prandelli non si accontenta di difendere e in conferenza stampa dichiara: "Negli ultimi anni, questa squadra è sempre scesa in campo per vincere e domani vorrei vedere la stessa voglia. Sappiamo che sarà difficile, ma non abbiamo paura. Giocheremo contro una squadra molto motivata, ma anche noi lo siamo". Per quanto riguarda gli infortuni, il difensore Dario Dainelli e il centrocampista Massimo Gobbi sono indisponibili, mentre Pablo Daniel Osvaldo è ancora in dubbio per un problema alla coscia.