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Ketsbaia rimpiange gli errori commessi

Il tecnico dell'Anorthosis ha espresso tutto il suo disappunto per il 2-2 finale che ha negato la qualificazione ai ciprioti, mentre Thomas Schaaf ha concentrato la sua attenzione sul futuro del Werder Brema.

Ketsbaia rimpiange gli errori commessi
Ketsbaia rimpiange gli errori commessi ©Getty Images

L'Anorthosis Famagusta FC è arrivato a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League alla sua stagione d'esordio nel torneo, ma nel finale di gara si è fatto recuperare due reti dal Werder Bremen, per la disperazione di Temuri Ketsbaia. Ora i ciprioti dovranno battere il Panathinaikos FC nell'ultima gara per centrare la qualificazione. I tedeschi dovranno invece superare l'FC Internazionale Milano e sperare nella sconfitta degli ellenici per centrare il terzo posto e la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Coppa UEFA. 

Temuri Ketsbaia, allenatore dell'Anorthosis
Sono dispiaciuto, perché non siamo riusciti a conservare il vantaggio di due reti. Fino al momento del primo gol, non avevamo commesso errori, ma a questi livelli ogni distrazione è fatale. Abbiamo anche rischiato di perdere la partita, sebbene sul 2-2 ci sia capitata una palla gol invitante. I ragazzi hanno giocato bene anche questa sera, ma se vogliamo centrare la qualificazione, ora dovremo fare risultato ad Atene. La gara non è stata facile, ma nessuna lo è mai. Ora dobbiamo voltare pagina: la squadra è delusa per questo risultato, ma il calcio è anche questo. In ogni caso, tutta l'Europoa parla di noi e io ne sono orgoglioso.

Thomas Schaaf, allenatore del Werder Brema
Forse ci è mancato un po' di coraggio. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile, ma siamo riusciti ad essere incisivi soltanto nei 20 minuti finali. Da quel momento in poi abbiamo giocato bene e infatti abbiamo trovato il pareggio. Naturalmente, la delsuione è forte, perché abbiamo fallito l'obiettivo qualificazione. Questa sera avremmo potuto rimetterci in corsa, invece contro l'Inter ci giocheremo soltanto l'accesso alla Coppa UEFA. 

Non si può esaminare il rendimento in Champions League di una squadra limitandosi a una singola partita, bisogna avere una visione d'insieme. Contro l'Anorthosis abbiamo giocato bene sia in Germania, che a Cipro, ma nel complesso il nostro rendimento in Europa non è stato all'altezza. Il nostro obiettivo era quello di centrare la qualificazione agli ottavi di finale e non ci siamo riusciti, quindi dovremo continuare a lavorare sodo per migliorare. Siamo felici di aver disputato la Champions League, ma la mancata qualificazione rappresenta una grande delusione.