Valencia, pericolo Olympiacos

Il Valencia CF è al vertice della classifica del Gruppo D e si è già assicurato la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Nonostante ciò il tecnico Quique Sánchez Flores vuole che i suoi giocatori diano il massimo nella partita casalinga con un Olympiacos CFP che lotta per la sopravvivenza in UEFA Champions League.

‘Ordine’
La squadra greca non ha mai vinto nei suoi 30 precedenti incontri in trasferta di UEFA Champions League. Sánchez Flores ritiene peraltro che il Valencia, alle prese con un gran numero di infortunati e con uno scadimento di forma, dovrà impegnarsi a fondo per impedire agli ospiti di cogliere quella prima vittoria di cui hanno bisogno per coltivare ancora speranze di raggiungere l’AS Roma al secondo posto. “La gente dice che la nostra vittoria in Grecia per 4-2 è stata favorita dal modo disordinato con cui hanno giocato i padroni di casa. Io li ho studiati e in trasferta, però, l’Olympiacos è molto più ordinato”, ha dichiarato Sánchez Flores, sottolineando che i greci hanno pareggiato in trasferta sia con la Roma che con il FC Shakhtar Donetsk.

Il ritorno di Rivaldo
Il tecnico ha aggiunto: “Hanno giocatori di qualità che possono essere decisivi, in particolare Nery Alberto Castillo e Rivaldo. Chiunque abbia a che fare con il Valencia non ha ancora dimenticato la tripletta di Rivaldo per il Barcellona che cinque anni or sono ha impedito al Valencia di qualificarsi per l’ UEFA Champions League. Comunque mi interessa ciò che è ancora in grado di fare al giorno d’oggi. Ha un grande passato e rimane un attaccante di gran classe”.

Scadimento di forma
L’allenatore del Valencia può contare su Mario Regueiro, ristabilitosi prima del previsto. Ben nove giocatori sono però indisponibili tra cui i nazionali spagnoli David Albelda, Vicente Rodríguez, Carlos Marchena e David Navarro. Inoltre Edu rimarrà fuori per almeno sei mesi a seguito dell’infortunio ai legamenti crociati riportato nella partita in trasferta persa 3-0 sabato scorso con il Sevilla FC. Il Valencia non vince una partita di campionato o di Champions League da un mese. Questo scadimento di forma ha portato a una riunione convocata per martedì dal presidente del club Juan Bautista Soler con il direttore sportivo Amedeo Carboni e con il tecnico. Secondo Sánchez Flores la riunione ha consentito uno scambio di opinioni “chiaro” e “salutare”.

Una possibilità per l’Olympiacos
Il prossimo fine settimana il Real Madrid CF sarà ospite al Mestalla per una gara di Primera División. Il tecnico dell’Olympiacos Trond Sollied ha lasciato intendere che questo è il momento ideale per giocare contro un Valencia ferito e distratto. “Le cose non stanno andando bene per il Valencia – ha dichiarato -. Penso che se giocheremo bene avremo la possibilità di conquistare almeno un punto. Se la nostra prestazione sarà di assoluto valore, allora potremmo anche vincere. Se giocheremo come chiedo io, tutto è possibile”.l

Le motivazioni di Rivaldo
Sollied sarà privo a centrocampo di Marco Nè, operato di appendicite. Per sperare ancora di qualificarsi, l’Olympiacos deve non solo vincere in Spagna ma sperare che la Roma perda con lo Shakhtar. Lo stato di forma di Rivaldo incoraggia all’ottimismo. Il brasiliano ha messo a segno in campionato cinque reti nelle ultime due partite per la capolista, di cui due nella partita in trasferta vinta 3-2 sabato con l’ Aris Thessaloniki FC. Rivaldo ha messo a segno fino a ora nove reti in campionato. “Quello che ho fatto al Valencia in passato deve rimanere nel passato in quanto adesso la situazione è completamente diversa – ha dichiarato il 34enne brasiliano - . Per me è comunque una grande motivazione tornare in Spagna dove ho passato un ottimo periodo. Se il Valencia non è al meglio, e credo che sia proprio così, possiamo forse cogliere un risultato a sorpresa”.

Probabili formazioni
Valencia: Santiago Cañizares; Luis Miguel, Roberto Ayala, Raúl Albiol, Curro Torres; Joaquín Sánchez, Rubén Baraja, Miguel Pallardó, David Silva; Miguel Ángel Angulo, Fernando Morientes.

Olympiacos: Antonios Nikopolidis; Athanasios Kostoulas, Júlio César, Abdeslam Ouaddou; Anastasios Pantos, Predrag Djordjević, Ieroklis Stoltidis, Rivaldo, Michał Żewłakow; Nery Alberto Castillo, Yiannis Okkas.