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Barça favorito, gli scongiuri del Benfica

La Juventus l'ultima squadra nella stagione 2002/03 ad espugnare il Nou Camp, roccaforte dei blaugrana.

L’FC Barcelona ha realizzato 13 reti nelle quattro gare interne disputate in questa edizione della UEFA Champions League e dovrà segnarne soltanto una, senza subirne, al Camp Nou per raggiungere le semifinali dopo lo 0-0 dell’andata in casa dell’SL Benfica.

Forcing Barça
• I campioni di Spagna hanno a lungo dominato la partita d’andata, colpendo due legni con Henrik Larsson e Thiago Motta, e sfiorando ripetutamente il gol. In evidenza il portiere del Benfica Moretto, autore di ottimi interventi all’Estádio da Luz.

Irresistibile in casa
• Le statistiche del Barcellona in casa, in Champions League, parlano da sé: dopo la sconfitta nel ritorno dei quarti contro la Juventus nel 2002/03, i blaugrana sono imbattuti da otto partite, in cui hanno ottenuto sei vittorie e due pareggi, andando sempre in gol.

Otto vittorie consecutive
• Altrettanto positivo il bilancio dei catalani al Camp Nou contro rivali portoghesi, nelle competizioni europee.
• Dopo avere perso la prima partita, 1-0 contro l’FC Porto nella Coppa UEFA 1972/73, il Barcellona ha vinto i successivi otto confronti, mantenendo inviolata la porta cinque volte. Infine, nelle ultime tre partite ha realizzato complessivamente dieci reti.

Barça favorito
• L’ottimismo del Barcellona è giustificato anche da un altro dato statistico: con la formula dell’andata e del ritorno, i catalani hanno prevalso contro rivali portoghesi in sette occasioni su otto, inanellando una serie di vittorie consecutive da quella prima eliminazione per mano del Porto.
Serata speciale per Koeman
• Al rientro dopo il turno di squalifica scontato all’andata, il capocannoniere del Benfica Nuno Gomes e il capitano del Barcellona Carles Puyol, mentre il tecnico del Benfica Ronald Koeman attende di vivere una serata speciale.

• L’allenatore olandese ritorna infatti a Barcellona, nel club in cui si è distinto da giocatore e a cui ha regalato l’unica Coppa dei Campioni in bacheca. Fu un suo gol su calcio di punizione a regalare il successo per 1-0, a Wembley, contro l’UC Sampdoria nel 1991/92.

Due precedenti
• I due club si sono affrontati soltanto due volte in passato, nella fase a gironi che ha preceduto la conquista del Barcellona del massimo trofeo continentale. Finì 0-0 in Portogallo e 2-1 in casa per il Barcellona.

• Il primo confronto tra lusitani e iberici risale alla Coppa dei Campioni 1960/61, che mise fine alla serie di cinque successi consecutivi del Real Madrid CF nella competizione. Il Benfica si impose 3-2 e ritornò da Berna con il trofeo, difeso con successo l’anno seguente battendo ancora il Real Madrid 5-3 ad Amsterdam.

Cammino verso i quarti
• La squadra di Frank Rijkaard, che alla sua decima partecipazione in UEFA Champions League insegue le semifinali per la quarta volta, ha eliminato nel turno precedente il Chelsea FC, indicato alla vigilia fra le favorite. La vittoria per 2-1 a Londra, con rete di testa di Samuel Eto'o nel finale dopo un autogol, spianava la strada della qualificazione ai campioni di Spagna, ai quali bastava al ritorno l’1-1 in casa per andare avanti. Il gol di Ronaldinho era anche il sesto del brasiliano nel torneo.

• Per arrivare a questa sfida, il Benfica ha eliminato i campioni in carica del Liverpool FC. Il successo per 2-0 ad Anfield nel ritorno degli ottavi di finale, prima vittoria esterna in UEFA Champions League per i lusitani, è stato firmato dalle reti di Simão e Fabrizio Miccoli, che si sono aggiunte all’1-0 siglato di testa da Luisão nel finale.

• Il Benfica non ha subito reti nelle ultime due gare esterne nel torneo ed è imbattuto da tre partite fuori casa.

Vittoria storica
• Prima dello storica vittoria di Anfield, il Benfica aveva giocato 13 partite esterne, turni preliminari compresi, ottenendo sei pareggi e sette sconfitte.

• Per raggiungere la prima semifinale in UEFA Champions League, il Benfica dovrà migliorare la sua tradizione in Spagna, dove ha giocato sei volte e vinto soltanto una.

Unico successo
• L’unico successo risale al 2-1 ottenuto in casa del Real Betis Balompié nel primo turno della Coppa UEFA 1982/83. Nel terzo turno dell’edizione 1999/2000 dello stesso torneo, il Benfica ha subito la sconfitta più netta della sua storia in competizioni UEFA: 7-0 per mano dell’RC Celta de Vigo.

In semifinale
• La vincente di questo quarto di finale se la vedrà con chi la spunterà fra Olympique Lyonnais e AC Milan, dopo lo 0-0 dell’andata in Francia.

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