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Milan travolgente, lezione al Bayern

AC Milan - FC Bayern München 4-1 (And:1-1)
Inzaghi (doppietta), Shevchenko e Kakà stendono i campioni di Germania, rossoneri ai quarti in grande stile.

Se c’era bisogno di riposte, l’AC Milan le ha fornite tutte dimostrando di essere entrato in gran forma proprio nel momento decisivo della stagione. I rossoneri si sbarazzano con grande autorità dell’FC Bayern München nel ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League. I campioni di Germania cadono sotto i colpi di Filippo Inzaghi (2), Andriy Shevchenko e Kakà in un 4-1 che non ammette repliche e che proietta i rossoneri tra le migliori otto d’Europa in grande stile.

Scelta azzeccata
La scelta più difficile per Ancelotti alla vigilia era a chi affidare il ruolo di spalla di Shevchenko in attacco: in ballottaggio Inzaghi e Alberto Gilardino. La spunta il primo e già all'8' il tecnico rossonero può ritenersi soddisfatto della sua decisione.

Inzaghi-gol
Serginho ruba palla a sinistra e affonda. Il cross del brasiliano è perfetto per il colpo di testa di Inzaghi che non lascia scampo a Oliver Kahn. Il piano studiato da Felix Magath - tenere lo 0-0 per poi provare il tutto per tutto nel finale - è già saltato.

Spinta terzini
Il Milan fa girare a vuoto i tedeschi con un buon possesso palla. I rossoneri affondano soprattutto grazie alla spinta dei terzini. Serginho mette alle corde Willy Sagnol a sinistra e Jaap Stam fa altrettanto con Bixente Lizarazu a destra.

Bayern in difficoltà
Kahn deve uscire con i piedi fuori area per anticipare Inzaghi lanciato a rete. Joahn Vogel non centra il bersaglio con una conclusione al volo dal limite dell'area. Poi Valérien Ismaël si aggrappa a Inzaghi in area e il Milan può usufruire di un calcio di rigore.

Rigore fallito
Shevchenko - che aveva fallito il rigore decisivo nella sfortunata finale di Istanbul della scorsa stagione - si incarica del tiro, ma angola troppo e manda a lato alla destra di Kahn. Il portiere tedesco va a urlare la sua gioia in faccia all’attaccante rossonero, ma i ruoli si invertiranno appena un minuto più tardi.

Incertezza Dida
Stam centra un ottimo pallone dalla destra e Shevchenko salta più in alto di tutti mettendo il pallone dove Kahn non può arrivare. Il Milan sembra poter amministrare il vantaggio senza troppi patemi, ma un'incertezza del rientrante Dida riapre i giochi. Il portiere non trattiene una punizione di Bastian Schweinsteiger da lunga distanza, favorendo la ribattuta vincente di Ismaël.

Ballack pericoloso
Il portiere rossonero si rifà qualche minuto più tardi quando respinge un colpo di testa di Michael Ballack su calcio di punizione dalla sinistra di Deisler. Si va così al riposo con il Milan in vantaggio per 2-1.

Tris Inzaghi
Il Bayern prova a spingere in apertura di ripresa, ma ci pensa ancora una volta Inzaghi a spegnere gli ardori tedeschi. Serginho scappa per l’ennesima volta a sinistra e centra basso. Lizarazu e Ismaël pasticciano e il pallone finisce all’attaccante rossonero, che svirgola di piede, ma insacca di testa.

Poker Kakà
Il Bayern è in confusione. Sagnol si fa soffiare il pallone da Shevchenko, recupera sull’attaccante ucraino ma favorisce l’inserimento di Clarence Seedorf. Il piatto dell’olandese sfiora il palo. Ci sono praterie per i contropiede del Milan: Shevchenko innesca Kakà, che cambia marcia, entra in area e fulmina Kahn in uscita. Il Bayern è al tappeto.

Dimostrazione di forza
I tedeschi provano ancora ad accorciare le distanze, ma Dida si oppone alle conclusioni di Claudio Pizarro e Ballack. Passano i minuti e la squadra di Felix Magath affievolisce la spinta. Ancelotti può anche permettersi il lusso di far rifiatare Inzaghi, Shevchenko e Kakà nella festa dei tifosi rossoneri sugli spalti. Poco importa se Seedorf si fa respinge da Kahn la palla buona per 5-1. Le grandi d’Europa sono avvistate: con questo Milan bisognerà fare i conti.