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Del Piero all'assalto del Brema

Ottimista il capitano bianconero, che nega le accuse di chi ritiene che la Juve abbia preso sotto gamba la gara d'andata.

Alessandro Del Piero sostiene che alla Juventus non mancano le motivazioni in vista del decisivo confronto di UEFA Champions League contro il Werder Bremen. Il capitano è uno dei due giocatori ancora alla Juventus di quelli che dieci anni fa vinsero la competizione, ma non ha dubbi riguardo al desiderio dei suoi compagni di squadra di ribaltare il 3-2 subito nell’andata in Germania.

'Molto carichi'
“La squadra è ricca di elementi che vantano esperienza in campo europeo ed internazionale, per cui il fatto che abbia fatto parte della formazione che vinse questo trofeo non fa alcuna differenza – ha detto il 31enne attaccante dell’Italia -. Questi giocatori non hanno bisogno di alcun tipo di stimolo. Tutti noi sappiamo quanto sia difficile questa competizione e quale sia la voglia di passare al turno successivo, per cui saremo molto carichi al momento di scendere in campo”.

Guardare avanti
Nella scorsa stagione i bianconeri sono stati accusati di aver preso troppo alla leggera l’impegno contro il Liverpool FC. La squadra della Premiership inglese prevalse nei quarti di finale per poi aggiudicarsi il trofeo, e la stessa critica è stata rivolta alla Juventus dopo la sconfitta di Brema. ‘Pinturicchio’, tuttavia, ci tiene a sgombrare il campo da queste insinuazioni. “Non pensavamo che la gara contro il Liverpool fosse facile e non lo pensiamo riguardo a quella con il Werder Bremen – ha detto -. In ogni caso non serve ripensare al passato. Dobbiamo pensare al futuro, a cominciare da domani”.

In gol con l’Italia
Del Piero ha attenuato il dispiacere causato dalla sconfitta di Brema segnando nella vittoria per 4-1 della settimana scorsa dell’Italia sulla Germania, ma il No.10 ritiene che sia difficile fare dei paragoni tra quella partita e la visita degli uomini di Thomas Schaaf. “Spero che questa partita dia esattamente gli stessi frutti. Ma è veramente impossibile fare un confronto perché si tratta di due squadre molto diverse. Quello che posso dire è che i miei compagni di squadra sono tornati motivati dopo l’impegno con la nazionale. Non è facile quando si gioca una volta ogni tre giorni. Abbiamo avuto appena due giorni e mezzo per preparare la partita di sabato contro l’UC Sampdoria (vittoria per 1-0), ma io sono rimasto molto ben impressionato dalla professionalità della squadra. Solo da domenica abbiamo cominciato a pensare al Brema”.

In campo dal primo minuto?
Con il ritorno dal primo minuto di David Trezeguet e Zlatan Ibrahimović che spera di superare un test di collaudo Del Piero non è sicuro di figurare nella formazione di partenza. All’andata è entrato a partita iniziata dando un contributo importante e partecipando alle azioni di entrambi i gol della Juventus. Sotto la guida di Fabio Capello, comunque, non c’è mai garanzia di un posto in squadra. “Vorrei giocare dall’inizio, ma non dipende da me. Chiunque sia ad scendere in campo saprà come comportarsi. Siamo sotto per 3-2, dobbiamo vincere e l’unico modo per farlo è riuscire a segnare”.

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