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Mancini non fa calcoli

Per il tecnico nerazzurro la qualificazione è un obbligo, Blind vede una porta aperta.

Roberto Mancini lo dice senza tanti giri di parole. L’FC Internazionale Milano ha “l’obbligo di giocare una grande gara, vincere e passare il turno”. Il ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro l’AFC Ajax, in un San Siro che riaccoglie i tifosi dopo una fase a gironi disputata a porte chiuse, è uno di quegli appuntamenti in cui non si può sbagliare.

All’attacco
Dopo il 2-2 della gara di andata in Olanda, l’Inter potrebbe anche accontentarsi di uno 0-0 ma il tecnico nerazzurro non vuole correre rischi. “Bisognerà cercare di fare la partita. Non si può sperare di arrivare con lo 0-0 sino al termine della gara perché un gol può arrivare in qualsiasi momento. Dovremo giocare per vincere".

Grande scuola
Mancini non si è detto sorpreso dalla prestazione dell’Ajax nella gara di andata e ha riservato grandi elogi per la squadra olandese. “Sapevamo che l'Ajax è una squadra che gioca molto bene nonostante abbia in organico tanti ragazzi giovani. Sono anni che giocano sempre lo stesso stile di calcio: significa che hanno una grande scuola. Anche se non hanno grandi nomi, riescono sempre a mettere in difficoltà gli avversari. Questo lo sapevamo già e non ci ha affatto sorpresi”.

Partita dura
Anche per questo i pensieri non vanno assolutamente al prossimo turno, che, in caso di qualificazione, metterebbe i nerazzurri davanti al Villareal CF. “Dobbiamo pensare solo alla partita di domani sera. Se non riuscissimo a fare bene contro l'Ajax non ci sarebbero più partite per noi in Champions League. Non sarà una gara semplice, ci aspetta una partita molto dura”.

Aiuto indispensabile
Per l’Inter sarà anche la prima volta in UEFA Champions League con i tifosi sugli spalti . “C'eravamo quasi abituati a giocare senza pubblico – ha scherzato il tecnico nerazzurro -. Credo che domani sera sia indispensabile l'aiuto che potranno darci i nostri tifosi in una serata così importante".

Da verificare
Mancini ha lasciato capire che Francesco Toldo dovrebbe essere confermato tra i pali nonostante il pieno recupero di Julio Cesar. Ivan Cordoba è squalificato, mentre ci sarà da verificare la condizione di alcuni giocatori, tra cui Luis Figo e Juan Sebastian Veron.

Elogi a Mancini
Se Mancini ha elogiato la tradizione calcistica dell’Ajax, Danny Blind ha speso ottime parole per il tecnico nerazzurro: “L’Inter ha sempre avuto grandi giocatori, ma con Mancini è diventata una squadra. Il gruppo adesso sembra molto unito”.

Niente spazi
“Noi dovremo cercare di ripetere il primo tempo della gara di andata quando eravamo ben organizzati e compatti – ha continuato il tecnico olandese -. Nel secondo tempo abbiamo lasciato ampi spazi e grandi giocatori come quelli dell’Inter si esaltano quando hanno il tempo di pensare”.

A caccia di un gol
“Non ho visto l’ultima partita dell’Inter in campionato, ma i nerazzurri non hanno segreti per noi. Adriano è tornato al gol e sarà stata sicuramente una bella iniezione di fiducia per lui. L’organizzazione per noi è la base da cui partire: certo dovremo anche segnare. L’Inter avrà anche maggiore qualità rispetto a noi, ma in una partita secca tutto può succedere. La porta è ancora aperta”.

Appello ai tifosi
A cercare di impedirlo ci sarà anche capitan Javier Zanetti, al rientro dopo la sua prima squalifica in campionato da quando gioca in Italia: “Dovremo cercare di correggere gli errori commessi in Olanda. L'Ajax non è stato mai sottovalutato da parte nostra. Conosciamo il calcio olandese e sapevamo che avremmo affrontato una partita difficile. Aver pareggiato 2-2 all’Amsterdam Arena è stato molto importante. Adesso i nostri tifosi potranno darci una mano per superare l'Ajax e passare il turno”.

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