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Mourinho pensa solo alla vittoria

A Stamford Bridge c'è in palio il primo posto nel Gruppo G, ma il tecnico del Chelsea vuole solo battere il Liverpool.

La sfida in programma questa sera a Stamford Bridge mette in palio il primo posto nel Gruppo G. Ciononostante, il tecnico del Chelsea FC, José Mourinho, ha spiegato di volere soltanto il successo sul Liverpool FC, senza ulteriori implicazioni.

Sfide memorabili
Secondo il portoghese, le ulteriori implicazioni della sfida di ritorno contro i Campioni d’Europa sono irrilevanti, dal momento che il primo posto nel raggruppamento, piuttosto che la piazza d’onore, non garantirebbe necessariamente un’avversaria più abbordabile nel primo turno a eliminazione diretta. Mourinho e i suoi ricordano di aver vinto con ampio margine il proprio girone, in occasione della scorsa UEFA Champions League, e di essersi trovati di fronte l’FC Barcelona al turno successivo. I londinesi prevalsero al termine di due gare davvero serrate, ma l’impresa fu quasi proibitiva.

Le possibili avversarie
Vista la qualificazione ormai acquisita sia dal Liverpool che dal Chelsea, Mourinho ha stilato una lista delle possibili avversarie, per provare a spiegare il perché della sua incertezza sullo scenario migliore per i suoi. “Juventus FC o FC Bayern München – non credo ci sia grande differenza. Posso fare altri esempi. Preferireste affrontare il Real Madrid CF o l’Olympique Lyonnais? La situazione è simile in quasi tutti i gironi”.

In casa o in trasferta
”Vincendo il girone, giocheremmo la gara di andata del prossimo turno in trasferta, finendo secondi cominceremmo in casa. Anche in questo caso, non vedo grandi differenze. Perciò, considero la sfida contro il Liverpool semplicemente come un’occasione per ottenere un altro successo. Non sono interessato alle conseguenze del risultato. A meno di non incontrare una formazione con scarsa esperienza in UEFA Champions League, come l’FC Artmedia, il sorteggio sarà comunque difficile e l’esito della sfida tutt’altro che scontato.

Una ferita aperta
Il Chelsea vuole comunque dimostrare tutto il proprio valore ai Reds, che la scorsa stagione ebbero la meglio in semifinale e si aggiudicarono poi il trofeo. La ferita brucia ancora e certo per rimarginarla non è bastata la dichiarazione del centrocampista del Liverpool Dietmar Hamann, che alla vigilia della gara ha definito i Blues “con tutta probabilità la più forte squadra europea dello scorso anno”.

Rapporti di forza
Una dichiarazione forte, dal momento che proviene dagli attuali campioni d’Europa. In Premiership, non c’è dubbio su quali siano i rapporti di forza: il Chelsea ha vinto le ultime quattro sfide contro il Liverpool, imponendosi di recente ad Anfield con un perentorio 4-1. “Qualche tempo fa non riuscivamo a segnare contro di loro e loro contro di noi – ha aggiunto Mourinho -. Quando ci affronta, il Liverpool fa in modo che i tre centrocampisti centrali assicurino una perfetta protezione alla difesa. È una squadra davvero organizzata”.

Dieci punti di vantaggio
Certamente nessuno si aspetterà una pioggia di gol a Stamford Bridge, visto che il Liverpool, battendo 3-0 il Wigan Athletic FC sabato scorso, ha portato a otto i turni di campionato nei quali non ha subito reti. L’1-0 del Chelsea sul Middlesbrough FC, inoltre, ha sancito la quarta gara consecutiva dei Blues senza reti subite e ha confermato il predominio in vetta alla classifica, con dieci punti di vantaggio sulle inseguitrici.

Squadra più forte
Vista la qualificazione ormai acquisita, l’allenatore del Liverpool, Rafael Benítez, terrà a riposo il centrocampista Xabi Alonso. Secondo il tecnico, la squadra di questa stagione è superiore a quella che aveva trionfato in Europa il maggio scorso. “Siamo più forti e possiamo affrontare al meglio qualsiasi impegno – ha spiegato lo spagnolo -. L’anno scorso non avevamo una rosa così ampia e i molti infortuni ci hanno penalizzato”.

Problemi per il Chelsea 
Mourinho non la vede nello stesso modo: Hernán Crespo, Joe Cole, Claude Makelele e Glen Johnson sono tutti indisponibili e il tecnico potrà contare soltanto su 18 giocatori.

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