UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il Liverpool scopre il quinto Beatle

Mauricio Pellegrino, l'esperto difensore ingaggiato dai Reds, è un grande fan della band inglese.

di Dan Brennan

A 33 anni il periodo dei grandi trasferimenti è passato da un pezzo per gran parte dei giocatori, ma il destino ha riservato al centrale difensivo argentino Mauricio Pellegrino un'ultima grande occasione.

Un grande difensore
Il centrale è passato la scorsa settimana dal Valencia CF, detentore della Coppa UEFA, agli inglesi del Liverpool FC e benché il suo esordio con la squadra di Rafael Benítez si sia risolto con una sconfitta interna per 1-0 contro i rivali del Manchester United FC, il difensore sudamericano non ha avuto alcun ripensamento sulla sua decisione.

Un ragazzo fortunato
"Mi sento davvero molto fortunato - ha spiegato Pellegrino a uefa.com -. La mia carriera non è stata ricca di trasferimenti, ma i pochi che ho avuto mi hanno portato in grandi squadre. Un'occasione del genere alla mia età è da prendere al volo. In questi anni ho lavorato duramente, questa è la giusta ricompensa".

L'avvento di Ranieri
L'ex giocatore di CA Vélez Sarsfield e FC Barcelona sembrava destinato a finire la carriera al Mestalla, ma quando Benítez ha lasciato il club l'estate scorsa per trasferirsi al Liverpool, Pellegrino è stato messo da parte dal nuovo tecnico Claudio Ranieri.

"Una decisione facile"
"Lasciare il Valencia è stata una decisione facile da prendere - ha continuato l'argentino -. Avevo ottimi rapporti con la società, ma mi sono reso conto che l'allenatore non credeva in me e non mi avrebbe fatto giocare. Era chiaro che non ci fosse più spazio per me, quindi, a dire il vero, sono stato felice di andarmene".

Grande feeling con il tecnico 
Tornato alla corte del tecnico che la scorsa stagione aveva regalato al Valencia l'accoppiata-titolo nazionale - Coppa UEFA, Pellegrino non potrebbe essere più felice. " Benítez mi conosce come nessun altro - ha spiegato -. Mi ha confidato che prima o poi ma farà diventare il capitano della squadra, proprio come era già successo quando eravamo assieme in Spagna. Lui crede in me e sa tirare fuori il meglio che ho da dare".

"Un allenatore molto preparato"
Pellegrino ha poi aggiunto: "Benítez è un grande allenatore, conosce benissimo il calcio e sa come far rendere al massimo ogni giocatore. Porterà il Liverpool a grandi traguardi. Ho sempre sognato di giocare in Inghilterra, dopo aver firmato il contratto ero così felice che non sono riuscito a dormire per diverse notti".

Un tocco latino
L'allenatore spagnolo ha dato un tocco latino ai Reds, tanto che Pellegrino ritroverà ad Anfiled ben cinque giocatori che parlano spagnolo. "Questo mi aiuterà molto - ha dichiarato il difensore -. Avremo poco tempo per conoscerci e parlare la stessa lingua sarà molto utile sul campo".

L'ultimo arrivo
L'arrivo più recente è stato quello dell'ex bomber del Real Madrid CF Fernando Morientes, un vecchio avversario di Pellegrino in Primera División. "Morientes è uomo di grande esperienza, saprà dare molto alla squadra - ha spiegato il difensore -. È quel tipo di giocatore che piace sia ai compagni che ai tifosi".

Umiltà e tenacia
Pellegrino potrebbe essere considerato un giocatore di profilo più basso rispetto al capocannoniere della UEFA Champions League 2003/04, ma l'argentino vuole comunque dare il massimo per i suoi nuovi tifosi. E naturalmente non impiegherà molto tempo per abituarsi all'atmosfera della Capitale europea della Cultura del 2008.

Il quinto Beatle
Talvolta soprannominato "il quinto Beatle" dalla stampa argentina, Pellegrino si è posto un obiettivo preciso per le sue prime settimane a Liverpool. "Il primo finesettimana di libertà lo trascorrerò a visitare tutti i luoghi della città che hanno a che fare con i Beatles".

Scelti per te