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Icardi decide il derby, festa Inter a San Siro

Un gol dell'attaccante al 92', complice una disattenzione di Donnarumma, regala ai Nerazzurri di Spalletti il successo nella stracittadina e li riporta al terzo posto in classifica.

Icardi decide il derby, festa Inter a San Siro
Icardi decide il derby, festa Inter a San Siro ©Getty Images

Inter-Milan 1-0 (Icardi 90'+2')
L’Inter ottiene la settima vittoria consecutiva tra campionato e UEFA Champions League e torna al terzo posto in classifica. A San Siro, la squadra di Luciano Spalletti si aggiudica in extremis il derby contro il Milan, grazie a un gol del suo capitano Mauro Icardi in pieno recupero, dopo un gol annullato per parte e un palo colpito da Stefan de Vrij. Finisce 1-0 per i Nerazzurri.

La prima occasione è Rossonera, ma il tiro di Suso termina largo. Stesso destino per il tentativo di Hakan Çalhanoğlu, poi l’Inter segna con Icardi ma il gol è annullato per fuorigioco dell’attaccante argentino. Gianluigi Donnarumma para sul colpo di testa di Ivan Perišić, poi Spalletti perde per infortunio Radja Nainggolan: al posto del ‘Ninja’, entra Borja Valero.

Al 34’ i Nerazzurri vanno vicinissimi al vantaggio, De Vrij gira sulla sponda di Perišić ma l’ex difensore olandese della Lazio centra l’incrocio dei pali. Prima dell’intervallo segna la squadra di Gennaro Gattuso, con Mateo Musacchio, ma anche in questo caso la rete è annullata per fuorigioco del difensore argentino.

Nella ripresa c’è qualche occasione da una parte e dall’altra, poi Spalletti getta nella mischia Keita Baldé al posto di Perišić; dalla parte opposta Patrick Cutrone rileva Çalhanoğlu. Borja Valero gira alto da posizione favorevole, ha un’ottima chance anche Suso ma lo spagnolo non angola il sinistro e Samir Handanović blocca.

Lo stesso portiere sloveno si salva con i pugni su un cross di Ricardo Rodríguez, poi al 92’ arriva la svolta. Donnarumma sbaglia completamente il tempo dell’uscita sul cross di Matías Vecino, Icardi come al solito è ben appostato e di testa fa centro, festeggiando il quarto gol in campionato. A San Siro, il derby è Nerazzurro.


SABATO 20 OTTOBRE


Juventus
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Genoa 1-1 (Ronaldo 18'; Bessa 67')
Dopo dieci vittorie consecutive tra campionato e UEFA Champions League, la marcia della Juventus subisce un piccolo stop. Allo Stadium, infatti, i campioni d’Italia sono ripresi dal Genoa e devono accontentarsi del pareggio, malgrado il vantaggio realizzato dalla “stella” Cristiano Ronaldo: finisce 1-1, con il Napoli che ora proverà ad accorciare il gap.

Davanti ai suoi tifosi, la squadra di Massimiliano Allegri sblocca il risultato nel primo tempo, dopo un palo colpito da CR7: è proprio il fuoriclasse portoghese a realizzare l’1-0, approfittando di un mezzo pasticcio del portiere avversario, il romeno Andrei Radu. 

Sembra il preludio a una comoda vittoria, anche perché lo stesso Radu evita il raddoppio e Ronaldo va vicino al bersaglio con una conclusione di sinistro. Nella ripresa, però, il bomber polacco Krzysztof Piątek mette due volte i brividi a Wojciech Szczęsny. Al 67’, però, la squadra tornata sotto la cura di Ivan Jurić trova il pareggio.

Cross dell’ivoriano Christian Kouamé e colpo di testa vincente di Daniel Bessa. Paulo Dybala prova a suonare la carica, ma la Juventus deve accontentarsi dell’1-1.


Udinese-Napoli 0-3 (Fabián Ruiz 14', Mertens su rig. 82', Rog 85')
Il Napoli conquista la terza vittoria consecutiva tra campionato e UEFA Champions League e riduce a quattro punti il distacco dalla Juventus capolista. Alla Dacia Arena, in casa dell’Udinese, la squadra di Carlo Ancelotti passa con un autoritario 3-0 grazie alle reti realizzate da Fabián Ruiz, Dries Mertens (rigore) e il croato Marko Rog.

La prima occasione la costruisce José Callejón, ma Simone Scuffet neutralizza in due tempi il tentativo dello spagnolo. L’ex Real Madrid va vicino al bersaglio anche al 12’, ma manda alto sopra la traversa. Al 14’, comunque, i Partenopei sono avanti. Grazie a un altro spagnolo, Fabián Ruiz, che di destro cerca il palo più lontano e mette il pallone dove il portiere avversario non può arrivare.

I Friulani di Julio Velázquez provano a reagire con Seko Fofana, che centra un avversario, poi Kevin Lasagna prova la conclusione ma Orestis Karnezis riesce ad arrivarci. Il Napoli comunque insiste, vanno vicini al raddoppio Piotr Zieliński e Mertens prima che sia Arkadiusz Milik a divorarsi il raddoppio.

Nella ripresa ancora Lasagna si dà da fare in area Partenopea, fermato anche dal muro Kalidou Koulibaly, poi è Samir a rischiare un clamoroso autogol: in soccorso del difensore brasiliano interviene il palo. Nel finale, comunque, arriva il raddoppio. Il ghanese Nicholas Opoku tocca con il braccio sul tiro di Callejón e l’arbitro assegna il rigore, che Mertens trasforma.

Non è finita perché Rog, in campo da pochissimo al posto di Zieliński, trova il tris con un destro dal limite. Finisce 3-0, i Partenopei di Ancelotti si rifanno sotto.


Roma
-SPAL 0-2 (rig. Petagna 37', Bonifazi 56')
La Roma cade in casa contro la SPAL: Andrea Petagna sblocca la gara nel primo tempo, Kevin Bonifazi raddoppia nella ripresa e gli ospiti escono dall'Olimpico con i tre punti.

I Giallorossi partono forte, con Vanja Milinković-Savić costretto a un paio di parate fin da subito, fermando i tentativi di Edin Džeko. La squadra di Eusebio Di Francesco parte aggressiva, fa la partita, crea occasioni ma pecca di concretezza. Alessandro Florenzi va vicino al gol due volte ma è la SPAL a sbloccare il risultato all’Olimpico: Lazzarri subisce il fallo di Luca Pellegrini e dal dischetto Andrea Petagna non fallisce, fissando il risultato sull'1-0 al 37’. La Roma subisce il contraccolpo psicologico e va al riposo sotto di una rete.

La difesa ordinata della SPAL mette in difficoltà la Roma, che fatica a creare gioco a inizio ripresa. Arriva però l'occasione migliore per il pari, con Stephan El Shaarawy che appoggia a Džeko in area piccola, ma il bosniaco non impatta bene la sfera. Non è giornata per i Giallorossi, e poco dopo arriva il raddoppio degli ospiti: Bonifazi raccoglie di testa il corner di Mirko Valdifiori e appoggia in rete. 

Di Francesco inserisce Justin Kluivert, ma è ancora la SPAL a rendersi pericolosa, con Robin Olsen che nega la doppietta a Petagna. La Roma ci prova: Lorenzo Pellegrini dalla distanza colpisce la traversa al 66'. Debutta in Serie A Ante Ćorić, gettato nella mischia per recuperare il risultato. Altro colpo di scena al 75' con l'espulsione di Milinković-Savić che lascia i suoi in 10, ma la Roma non ne approfitta, e nel finale ancora Olsen salva su Petagna evitando un parziale peggiore.

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