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Pari nel derby, Roma e Lazio sempre a braccetto

La stracittadina della capitale termina 0-0, lasciando Giallorossi e Biancocelesti al terzo posto con gli stessi punti: Bruno Peres ed Edin Džeko fermati dai legni, espulso Ștefan Radu.

Pari nel derby, Roma e Lazio sempre a braccetto
Pari nel derby, Roma e Lazio sempre a braccetto ©Getty Images

Il derby tra Lazio e Roma termina in parità, lasciando le due squadre appaiate al terzo posto con 61 punti, uno in più dell’Inter. Allo Stadio Olimpico, la stracittadina della Capitale - posticipo domenicale della 32ª giornata - non si sblocca e finisce 0-0: Bruno Peres ed Edin Džeko colpiscono un legno per tempo, mentre i Biancocelesti chiudono la sfida in inferiorità numerica per l’espulsione di Ștefan Radu.

L’inizio della Lazio è incoraggiante. Alisson è subito costretto all’uscita su Ciro Immobile, mentre un malinteso tra Aleksandar Kolarov e Juan Jesus propizia la conclusione di Marco Parolo: il destro del centrocampista della nazionale termina comunque alto. Ancora Parolo calcia male sull’ottimo servizio di Sergej Milinković-Savić, poi la Roma comincia a entrare in partita.

Radja Nainggolan inventa un grande assist per Bruno Peres, il brasiliano ex Torino ha il tempo di sistemarsi il pallone sul destro e tirare, ma centra un clamoroso palo con Thomas Strakosha ampiamente battuto. Va vicino al vantaggio anche Edin Džeko, che però “buca” il pallone sul bel cross dell’ex Kolarov.

Nella ripresa è di nuovo la squadra di Simone Inzaghi a farsi notare. Immobile trova l’opposizione di Kostas Manolas, poi finisce la partita di Patrik Schick, che lascia il posto al “folletto” turco Cengiz Ünder. Cambia anche la Lazio, che toglie Felipe Anderson e il capitano Senad Lulić e getta nella mischia Luis Alberto, inizialmente lasciato in panchina, e Jordan Lukaku.

I Biancocelesti si rendono ancora pericolosi con Immobile e con…Daniele De Rossi, che sfiora l’autorete, poi per un problema muscolare è costretto a uscire Manolas che lascia il posto ad Alessandro Florenzi. Luis Alberto con un destro al limite manda di poco a lato, poi arriva al 78’ l’episodio potenzialmente in grado di cambiare la partita: Radu strattona al limite dell’area Cengiz Ünder e viene espulso.

Tra Inzaghi ed Eusebio Di Francesco diventa quasi una partita a scacchi. Il romanista richiama Bruno Peres e si affida a Stephan El Shaarawy, il suo collega inserisce Bastos e toglie Immobile. I Biancocelesti in inferiorità numerica “rischiano” di segnare con Adam Marušić, rimontato in extremis proprio dal Faraone, poi sale in cattedra Džeko.

Strakosha prima compie un super intervento sul colpo di testa dell’attaccante, poi il bomber ex Manchester City colpisce una clamorosa traversa con una zuccata che aveva sorpreso il portiere avversario. E’ ancora il nazionale bosniaco, con un destro da fuori, a sfiorare il bersaglio grosso. L’ultimo brivido lo crea Milinković-Savić con un destro dalla sua metà campo, poi arriva il fischio finale: Lazio-Roma finisce 0-0.

Per i Giallorossi è comunque una settimana da incorniciare dopo la qualificazione alla semifinale di UEFA Champions League, grazie al 3-0 al Barcellona; i Biancocelesti danno importanti segnali di risveglio dopo il tracollo con il Salisburgo. 

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