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La Juve si ferma, la Roma resta terza

Si interrompe a sorpresa alla tredicesima partita la serie di vittorie consecutive in campionato dei Bianconeri: allo stadio "Paolo Mazza" finisce 0-0, il vantaggio sul Napoli sale per ora a 5 punti. I Giallorossi passano 2-0 a Crotone.

La Juve si ferma, la Roma resta terza
La Juve si ferma, la Roma resta terza ©Getty Images

Crotone-Roma 0-2 (El Shaarawy 39', Nainggolan 75')
La Roma passa Crotone e resta saldamente al terzo posto in classifica. All’Ezio Scida, i Giallorossi ottengono la sesta vittoria nelle ultime sette partite di campionato e si impongono con un classico 2-0: sono i gol, uno per tempo, di Stephan El Shaarawy e Radja Nainggolan a regalare il sorriso a Eusebio Di Francesco.

I Giallorossi ci provano al 12’ con Radja Nainggolan, ma il destro del Ninja dal limite termina alto. Alex Cordaz controlla senza problemi la conclusione di Edin Džeko, poi un tiro di Lorenzo Pellegrini- schierato titolare a centrocampo come Maxime Gonalons - è ribattuto dalla squadra calabrese.

Walter Zenga perde Andrea Nalini, sostituito da Andrea Barberis, poi Adrian Stoian - un ex - manda di poco a lato con il sinistro. I Giallorossi rispondono con Gerson, che colpisce di testa da buona posizione ma manda a lato. Al 39’ la Roma passa.

Cross dalla sinistra di Aleksandar Kolarov, la difesa del Crotone si dimentica di El Shaarawy che da due passi insacca di destro: per il Faraone è il sesto gol in campionato. Lo stesso Kolarov rischia l’autogol con un intervento maldestro, ma si va all’intervallo con la formazione di Di Francesco avanti di misura.

Nella ripresa Cordaz compie un grande intervento su Džeko, poi i padroni di casa falliscono la chance del pareggio con Marcello Trotta, che trova pronto Alisson. Dopo l’ingresso in campo di Kevin Strootman, Stoian fallisce malamente la palla del possibile 1-1.

Così, a un quarto d’ora dalla fine, la Roma raddoppia. Lo fa con Nainggolan, che di sinistro pesca l’angolino dove Cordaz non può arrivare. Cengiz Ünder, entrato a gara iniziata, fallisce il possibile tris, ma per la Roma di Di Francesco è un altro bel pomeriggio.





SABATO

SPAL-Juventus 0-0
Si ferma a sorpresa in casa della SPAL quart'ultima in classifica la serie di vittorie consecutive della Juventus. Reduci da dodici successi di fila in Serie A, i campioni d’Italia non vanno oltre lo 0-0 a Ferrara nell’anticipo serale della 29ª giornata: il vantaggio sul Napoli sale per ora a 5 punti, ma domenica sera la squadra di Maurizio Sarri ospiterà il Genoa con la possibilità di accorciare il gap.

La prima chance la costruiscono i Bianconeri dopo undici minuti. Douglas Costa è devastante nella percussione centrale, il brasiliano scarica per il connazionale Alex Sandro che però è fermato dalla scivolata di Filippo Costa. Subito dopo ci prova Gonzalo Higuaín, ma Alex Meret riesce a bloccare il tentativo del Pipita.

Paulo Dybala, al 17’, mette i brividi al pubblico Estense, ma il sinistro a giro della Joya termina soltanto vicino al palo più lontano. Prima dell’intervallo la squadra di Massimiliano Allegri tira altre due volte in porta. Ci prova invano, di controbalzo, Kwadwo Asamoah, mentre proprio al 45’ Dybala va di nuovo vicino al bersaglio.

Il canovaccio della ripresa non cambia. La SPAL si difende con grinta, la Juventus prova invano a far breccia nella retroguardia di Leonardo Semplici. Meret respinge un sinistro di Douglas Costa, mentre Dybala non inquadra lo specchio della porta avversaria sullo scarico di Giorgio Chiellini.

Allegri prova a inserire Mario Mandžukić al posto di Asamoah, poi Chiellini per problemi muscolari deve lasciare il posto ad Andrea Barzagli. L'attaccante croato ha una chance a nove minuti dalla fine, si getta in tuffo sullo splendido cross di Douglas Costa ma di testa mette a lato.

Entra anche Rodrigo Bentancur al posto di Blaise Matuidi, poi ha un’altra opportunità Alex Sandro che però dentro l’area calcia debolmente: la parata di Meret non è complicata. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ma la Juventus non riesce a passare. Il campionato è più aperto che mai, la SPAL fa meritatamente festa.

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