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Juve implacabile, il Toro si inchina

Nonostante le assenze e il ko di Gonzalo Higuaìn,  i Bianconeri si impongono 1-0 nel derby contro il Torino grazie a un gol di Alex Sandro e si portano momentaneamente in testa alla classifica.

Juve implacabile, il Toro si inchina
Juve implacabile, il Toro si inchina ©Getty Images

Torino-Juventus 0-1

La Juventus prosegue la propria marcia in Campionato cogliendo la propria nona vittoria consecutiva, imponendosi per 1 a 0 contro il Torino nel derby della Mole. A decidere il match il gol di Alex Sandro nel primo tempo e la solita difesa di ferro, arrivata alla dodicesima partita senza subire gol in Serie A.

A caratterizzare il primo quarto d’ora all’Olimpico è l’equilibrio, ma soprattutto l’infortunio a Gonzalo Higuaìn, che viene travolto in uscita da Salvatore Sirigu ed è costretto a uscire per un problema alla caviglia sinistra. Allegri deve cambiare modulo, vista l’assenza di Mario Mandžukić e le non perfette condizioni di Paulo Dybala, spazio quindi a Federico Bernardeschi con Douglas Costa come prima punta.

Nonostante le defezioni la Juventus sale di tono, Douglas Costa se ne va sul lato corto dell’area e trova sul secondo palo Kwadwo Asamoah, il ghanese prova il sinistro al volo salvato sulla linea da Lorenzo De Silvestri. Il gol è nell’aria e arriva con l’iniziativa di Bernardeschi sulla destra, cross potente nell’area piccola che trova Alex Sandro pronto a spingere in rete.

Ripresa con la Juventus che controlla agevolmente la gara, al 65’ Dybala prende il posto di Douglas Costa e si rende subito pericoloso, con un taglio in area sulla verticalizzazione di Bernardeschi e il tocco di destro che finisce di poco a lato. Ancora la “Joya” ha la palla per il raddoppio, sul perfetto assist di Alex Sandro l’argentino deve solo piazzare col sinistro, ma spara altissimo.

Il Torino nonostante gli innesti dalla panchina non riesce mai a impensierire la solidissima linea difensive juventina, che non concede nulla e consente ad Allegri di inanellare un prezioso successo nel testa a testa per lo Scudetto con il Napoli.

Udinese-Roma 0-2 (Cengiz Ünder 70', Perotti 90'+1')
La Roma ottiene la terza vittoria consecutiva e scavalca per il momento l’Inter al terzo posto. Alla Dacia Arena, nel primo anticipo della 25ª giornata, i Giallorossi superano 2-0 l’Udinese: decisivo, per la squadra di Eusebio Di Francesco, è ancora una volta il folletto turco Cengiz Ünder, al quarto gol consecutivo; il raddoppio porta la firma nel recupero di Diego Perotti.

Cengiz Ünder ha una buona occasione in avvio, ma esita troppo prima di concludere e viene chiuso; l’Udinese reagisce con un tocco sotto misura di Stipe Perica, propiziato da un errore in disimpegno di Juan Jesus, ma Alisson riesce a salvarsi.

La Roma insiste e si rende pericolosa ancora con Cengiz Ünder, che rientra e calcia di sinistro: Albano Bizzarri, però, fa buona guardia. La squadra di Massimo Oddo risponde con un tiro dalla grande distanza dell’ivoriano Seko Fofana, che finisce non troppo distante dall’incrocio dei pali.

La miglior occasione del primo tempo ce l’ha Stephan El Shaarawy, dopo la grande iniziativa di Radja Nainggolan sulla sinistra: il Faraone calcia di piatto destro ma non trova lo specchio. Prima dell’intervallo ci provano ancora Cengiz Ünder con una rovesciata imprecisa, mentre Bizzarri neutralizza il colpo di testa di Edin Džeko.

Nella ripresa Alisson chiude ancora in uscita Perica, mentre El Shaarawy spedisce alto sullo scarico di Alessandro Florenzi. La formazione di Di Francesco insiste, Džeko è protagonista di una splendida azione individuale ma manda a lato dopo essere entrato in area. Entra Diego Perotti al posto di El Shaarawy e al 70’ i Giallorossi passano.

Cengiz Ünder, da fuori area, lascia partire un bellissimo sinistro che si infila all’angolino alla destra di Bizzarri: per il turco è il quarto gol nelle ultime tre partite. Entra anche Kevin Strootman, che rimpiazza il rientrante Daniele De Rossi, ma l’olandese commette un errore che consente all’argentino Rodrigo De Paul di calciare: Alisson, però, è attento.

Grégoire Defrel, entrato dalla panchina, prima impegna Bizzarri con un tiro dalla distanza, poi recupera il pallone da cui nasce il raddoppio: Nainggolan serve Perotti che di esterno fa centro e torna a segnare dopo tre mesi (18 novembre, Roma-Lazio 2-1). I Giallorossi di Di Francesco esultano: in vista dello Shakhtar Donetsk, è una bella iniezione di fiducia.

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