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La Juve passa tre volte a Bologna ed è seconda

Al Dall'Ara, i campioni d'Italia vincono d'autorità 3-0 e si portano alle spalle del Napoli, distante un punto: apre Pjanić su punizione, poi segnano Mandžukić e Matuidi. La Roma piega il Cagliari con un gol di Fazio nel recupero.

La Juve passa tre volte a Bologna ed è seconda
La Juve passa tre volte a Bologna ed è seconda ©Getty Images

Bologna-Juventus 0-3 (Pjanić 27', Mandžukić 36', Matuidi 64')
La Juventus conquista la terza vittoria nelle ultime quattro partite e sale al secondo posto solitario in Serie A. Al Dall’Ara, i campioni d’Italia non danno scampo al Bologna, battuto 3-0 grazie alle reti realizzate da Miralem Pjanić, Mario Mandžukić e Blaise Matuidi.

Dopo un quarto d’ora Pjanić prova la conclusione sul cross di Alex Sandro, ma l’ex centrocampista della Roma spedisce alto. I Felsinei di Roberto Donadoni reagiscono con un grande spunto di Godfred Donsah: il ghanese fa tutto bene, ma il suo destro è controllato senza problemi da Wojciech Szczęsny, ancora una volta sostituto di Gianluigi Buffon.

Al 27’ i Bianconeri di Massimiliano Allegri sbloccano il risultato. Punizione da posizione defilata di Pjanić, Antonio Mirante interviene ma non riesce a evitare che il pallone finisca in rete. Il raddoppio arriva dopo nove minuti. Pjanić questa volta veste i panni di uomo assist e lancia Mandžukić, il croato controlla di petto e di sinistro batte il portiere avversario.

Nella ripresa Donadoni richiama Mattia Destro e inserisce l’attaccante croato Bruno Petković, poi lo svedese Filip Helander è provvidenziale nell’anticipo su Gonzalo Higuaín. Al 64’, comunque, la Juventus trova il tris. Gran sinistro di controbalzo di Matuidi e primo gol italiano per il centrocampista francese ex Paris Saint-Germain.

Paulo Dybala, subentrato a Mandžukić, esalta i riflessi di Mirante, la sfida finisce con un autoritario 3-0 per la Juventus. Che si prepara nel migliore dei modi alla supersfida di sabato prossimo contro la Roma.


SABATO

Roma
-Cagliari 1-0 (Fazio 90'+4')
La Roma suda le proverbiali sette camicie per avere ragione del Cagliari, ma riesce a vincere e sale al terzo posto a quattro punti dal Napoli capolista. E’ un gol di Federico Fazio in pieno recupero a piegare i sardi, dopo un rigore fallito a inizio ripresa da Diego Perotti.

Alessio Cragno dopo undici minuti blocca il diagonale di Aleksandar Kolarov, la Roma ha un avvio incoraggiante ma il Cagliari si difende bene, in modo compatto. Poco dopo la mezzora ci prova anche Radja Nainggolan, un ex, ma il pallone termina a lato. Il Ninja ci prova un’altra volta, ma il portiere avversario respinge con i pugni.

Nella ripresa, dopo sei minuti, l’arbitro assegna ai Giallorossi un rigore dopo aver riesaminato al VAR il contatto tra Edin Džeko - inizialmente ammonito - e Cragno: dal dischetto va come al solito Perotti, ma il numero 28 dei Sardi blocca il suo tiro.

Il Cagliari si rende pericoloso con Diego Farias, attaccante brasiliano subentrato al connazionale João Pedro, mentre dalla parte opposta Di Francesco inserisce prima Stephan El Shaarawy e poi Kevin Strootman, che prendono il posto di Lorenzo Pellegrini e Radja Nainggolan.

A sette minuti dalla fine ci prova ancora Perotti, che imbeccato da Alessandro Florenzi calcia però centrale: nessun problema per Cragno. Di Francesco si gioca anche la carta Cengiz Ünder, che rileva Patrik Schick, e al quarto minuto di recupero arriva la svolta. Punizione tagliata di Kolarov, Cragno questa volta esce male e Fazio da due passi insacca a porta vuota.

L’arbitro convalida dopo aver consultato ancora il VAR, la Roma tira un sospiro di sollievo.

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