Juve-Barcellona: vince il rispetto
giovedì 23 novembre 2017
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Lo scambio di battute tra Rakitić e Buffon alla vigilia, gli applausi a Messi, la standing ovation per Iniesta: non ci saranno stati gol ma sono tanti gli episodi da ricordare in occasione della sfida tra Juventus e Barcellona.
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Non si saranno visti gol ma la sfida tra Juventus e Barcellona non è stata comunque avara di episodi da ricordare. Fuori e dentro il campo.
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ALLEGRI SODDISFATTO
La vigilia era iniziata con le belle parole di Ivan Rakitić per la mancata qualificazione di Gianluigi Buffon ai Mondiali. "Io che spiego qualcosa a Buffon? La vedo difficile. Mi piacerebbe quasi che andasse al Mondiale al mio posto. Quello che ha dato al calcio è unico, qualsiasi bambino se disegna una squadra di calcio come portiere mette Buffon". Il portiere della Juve aveva risposto simpaticamente via Twitter promettendo la sua maglia al centrocampista croato e spiegando che non sarebbe stata una buona idea per la Croazia un suo impiego a centrocampo in Russia...
Ma anche durante la partita non sono mancati episodi di fair-play, come l'applauso riservato dai tifosi della Juventus a Lionel Messi, al suo ingresso in campo nella ripresa. La gioia di vedere un campione in campo che prevale sulla paura. E soprattutto la standing-ovation all'uscita di Andrés Iniesta, uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio che si avvicina al tramonto della sua splendida carriera con il Barcellona.
"E' stato un qualcosa che mi ha reso molto felice, come giocatore e come uomo", ha detto Iniesta a fine gara. Sono tornati in mente episodi simili come le standing ovation riservate a Madrid a fuoriclasse del calcio italiano come Alessandro Del Piero, Francesco Totti e Andrea Pirlo. Al fischio finale gli abbracci tra i campioni delle due squadre al termine di una sfida terminata senza vincitori e vinti. Ma comunque da ricordare.