La storia finora: Juventus
giovedì 20 aprile 2017
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La Juventus è l'unica squadra ancora imbattuta insieme al Real Madrid e vanta una difesa quasi insuperabile. Sarà l'anno buono per i Bianconeri e Gianluigi Buffon?
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La storia finora
I campioni d'Italia hanno raggiunto le semifinali, senza sconfitte (l'unica altra squadra è il Real Madrid) e con la miglior difesa. Dopo aver superato un girone potenzialmente insidioso con Siviglia e Lione, agli ottavi hanno eliminato il Porto con un perentorio 3-0 complessivo. Ai quarti di finali, hanno avuto la meglio del Barcellona con il medesimo risultato complessivo.
Risultati in questa edizione: G10 V7 P3 S0 GF17 GS2
Momento chiave
Alla quinta giornata, una Juventus decimata dagli infortuni è passata in svantaggio contro il Siviglia: in caso di sconfitta, gli ottavi sarebbero stati fuori della sua portata. La squadra andalusa, però, ha perso Franco Vázquez per espulsione prima dell'intervallo, mentre l'undici di Massimiliano Allegri si è imposto 3-1 con due gol nel finale.
Perché potrebbe essere l'anno della Juventus
Per il reparto difensivo. In dieci partite, la rocciosa difesa bianconera è stata superata solo due volte. Se c'è stato qualcuno in grado di fermare la temibile MSN del Barcellona, è stata la BBC di Barzagli, Bonucci e Chiellini. Spesso vince chi difende meglio: si pensi ad esempio al Real Madrid, che nonostante la valanga di gol segnati l'anno scorso ha anche avuto la miglior difesa.
La stella: Gianluigi Buffon. Il portiere azzurro ha 39 anni ma non mostra segni di cedimento. Tutti sanno che non ha mai vinto la UEFA Champions League: sarà l'anno buono?
Astro nascente: Paulo Dybala. Con l'arrivo di Gonzalo Higuaín, il 23enne argentino non ha eguagliato le cifre del 2015/16 ma rimane un giocatore di indubbio talento: soprattutto dal dischetto, con 15 rigori trasformati consecutivi. I due gol segnati da Dybala nell'andata dei quarti contro il Barcellona hanno contribuito alla conquista delle semifinali della sua squadra.
L'eroe poco celebrato: Mario Mandžukić. L'infaticabile attaccante croato si è caricato la squadra sulle spalle in un autunno segnato dagli infortuni. La sua voglia di giocare gli ha permesso di allargare i suoi orizzonti, offrendo maggiori opzioni sulla fascia sinistra.
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