Il Porto piega il Chelsea di Mourinho

• La vittoria lancia il Porto in testa al Gruppo G con 4 punti, come la Dynamo Kyiv
• André André porta in vantaggio i padroni di casa, Willian pareggia su punizione nel recupero del primo tempo
• Maicon segna di testa il gol vittoria sette minuti dopo l'intervallo
• Iker Casillas gioca la 152esima partita in UEFA Champions League (record)
• Prossime gare: Porto-M. Tel-Aviv, Dynamo-Chelsea (20 ottobre)

Il Porto rovina il ritorno all'Estádio do Dragão di José Mourinho grazie alle reti di André André e Maicon che piegano il Chelsea per 2-1.

Nel weekend entrambe le squadre avevano pareggiato per 2-2 in campionato contro le squadre penultime nei rispettivi campionati. Mourinho dice che nella sua squadra non ci sono intoccabili e ne cambia quattro.

Il vantaggio del Porto al 39' era però nell'aria da diversi minuti. Maxi Pereira va due volte vicino al gol, la seconda dopo una bella combinazione tra André André e Vincent Aboubakar.

Anche il gol stesso nasce da un'azione a sinistra. Dopo aver saltato Branislav Ivanović, l'ottimo Yacine Brahimi costringe Asmir Begović al miracolo, ma André André – figlio di un giocatore campione d'Europa con il Porto nel 1987 – insacca al volo sulla respinta.

Proprio allo scadere della prima frazione il Chelsea pareggia però con una punizione di Willian che beffa Iker Casillas da posizione defilata. Passano sette minti nella ripresa e il Porto torna avanti: Maiconanticipa Ramires e di testa batte Begović sul corner di Rúben Neves.

Il Chelsea risponde con Diego Costa che colpisce la traversa con un tiro a giro. Gli ospiti sono però sempre pericolosi, soprattutto quando spingono Aboubakar e Neves.

Intorno al 70' il Chelsea sembra alle corde: Giannelli Imbula e Brahimi si vedono negare il gol da Begović. Nel finale anche il legno colpito da Danilo per il Porto, anche se il Chelsea va poi vicino al pari con Ivanović e Kenedy.

Giocatore chiave: Maicon