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Cosa manca al PSG per raggiungere le semifinali?

Laurent Blanc ha dichiarato che il Paris Saint-Germain deve "essere paziente" nella ricerca del successo in Europa, ma, dopo l'eliminazione contro il Barcellona, Richard Martin pensa che il tempo non sia l'unica soluzione.

Zlatan Ibrahimović (Paris Saint-Germain)
Zlatan Ibrahimović (Paris Saint-Germain) ©Getty Images

La sconfitta per 2-0 in casa dell'FC Barcellona è costata al Paris Saint-Germain l'eliminazione ai quarti della UEFA Champions League per la terza volta consecutiva, e nonostante Laurent Blanc abbia ribadito che il club deve "essere paziente" nella ricerca del successo in Europa, l'allenatore ha molto da fare se vuole che la sua squadra faccia il salto di qualità per superare gli ostacoli davanti a cui finora si è fermata.

Questa era una sfida difficile per il Paris, privo di Zlatan Ibrahimović e Marco Verratti  all'andata e di Thiago Silva al ritorno, oltre a Serge Aurier e Thiago Motta che hanno saltato entrambe le gare. Nonostante la sfortuna per gli infortuni e le squalifiche, perdere un quarto di finale con un 5-1 complessivo è un duro colpo per una squadra con grandi ambizioni come il Paris. Più che altro, il risultato fa pensare a una rosa non molto competitiva, forse il Paris non può contare su riserve affidabili in ogni ruolo.

A suo onore, Blanc non si è lamentato delle assenze per giustificare la sconfitta, ma ha sottolineato l'ingenuità difensiva della sua squadra e l'incapacità di sfruttare le poche occasioni capitate. La corsa di Andrés Iniesta prima del passaggio a Neymar per il primo gol può aver deliziato i tifosi di casa, ma la libertà che gli è stata concessa deve far riflettere Javier Pastore, Edinson Cavani e Yohan Cabaye.

La linea difensiva degli ospiti ha opposto poca resistenza anche in occasione del secondo gol - quando Neymar ha colpito indisturbato di testa al centro dell'area di rigore su cross dalla destra di Dani Alves, sul quale Maxwell non ha difeso a dovere. Queste vulnerabilità difensive, aggiunte alla discutibile posizione di Marquinhos nell'azione del primo gol di Neymar e all'incapacità di David Luiz di contrastare Luis Suárez nella gara d'andata, dimostrano che il Paris ha ancora molta strada da fare prima di considerarsi tra le primissime squadre in Europa. Blanc ha ammesso: "Non siamo stati abbastanza bravi in difesa nelle due gare".

Il secondo gol di Neymar ha chiuso virtualmente la qualificazione, ma il Paris ha avuto un'ammirevole reazione dopo l'intervallo, creando sei occasioni da gol, ma nessuno tra Ibrahimović, Verratti, Lucas Moura e Cavani è riuscito a superare Marc Andre-Ter Stegen. Forse è stata una serata negativa, ma gli ospiti sembravano poco fluidi in attacco. Cavani non sembrava a suo agio sulla destra, così come Pastore sulla sinistra, forse i due rendono meglio giocando in posizione centrale.

Blanc dovrebbe riflettere su come ottenere il meglio dai suoi giocatori schierandoli in ruoli diversi; ma forse, per fare il passo dall'essere tra le migliori otto squadre d'Europa all'essere tra le migliori quattro, servono soluzioni più radicali.

Uno sconsolato Zlatan Ibrahimović durante la sfida al Camp Nou
Uno sconsolato Zlatan Ibrahimović durante la sfida al Camp Nou©Getty Images
Marco Verratti dopo il fischio finale
Marco Verratti dopo il fischio finale©AFP/Getty Images
Edinson Cavani nella sconfitta del PSG a Barcellona
Edinson Cavani nella sconfitta del PSG a Barcellona©Getty Images
Laurent Blanc assiste agli ultimi minuti della sua squadra in UEFA Champions League
Laurent Blanc assiste agli ultimi minuti della sua squadra in UEFA Champions League©Getty Images





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