Le ispirazioni di Blanc

Dopo aver compiuto un autentico capolavoro tecnico-tattico per superare il turno contro il Chelsea ai quarti di UEFA Champions League, l'allenatore del Paris Saint-Germain Laurent Blanc parla a UEFA.com dei tre allenatori che hanno maggiormente influenzato la sua filosofia calcistica.

Gilbert Boissier
Non lo conoscerete, ma è stato uno dei miei primi allenatori all'età di 15 o 16 anni. E' stato il primo allenatore che mi ha fatto comprendere che il solo talento non basta nel calcio, o nello sport in generale. Devi lavorare per coltivare il tuo talento. Credetemi, non è stato qualcosa di facile da ottenere. Ma è riuscito a farlo ed è per questo che parlo di lui. 

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Sir Alex Ferguson
Sono stato abbastanza fortunato durante la mia carriera professionale a lavorare sotto grandi tecnici, che prima di quello erano grandi uomini. La conoscenza calcistica di Sir Alex era profonda e ha fatto la differenza al Manchester United attraverso la sua mentalità. Ha gestito i suoi giocatori con incredibile umanità: ci è riuscito perchè alcuni di loro li conosceva da quando avevano 12, 14 o 15 anni. 

E' stato più di un allenatore, è stato quasi una figura paterna. Mi ha davvero fatto pensare come deve lavorare un allenatore. Un tecnico può ottenere buoni risultati sul campo, essere bravo a scegliere le formazioni o strategie tattiche, a parlare a fine primo tempo, ma deve anche saper gestire la squadra a livello umano. Io provo a ispirarmi a lui. Non è un compito facile. 

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Marcello Lippi
Riusciva sempre ad analizzare tatticamente gli avversari che avrebbe affrontato nel fine settimana. Sapeva mettere a punto un programma settimanale in base alle carattteristiche degli avversari che avremmo affrontato. Qualcosa di impressionante.