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Profilo finalista: Atlético

Quarant'anni dopo la beffa in finale di Coppa dei Campioni, l'Atlético Madrid ne ha raggiunta un'altra grazie ai gol di Diego Costa e alla grande determinazione di tutta la squadra.

Diego Costa e Diego Simeone
Diego Costa e Diego Simeone ©AFP/Getty Images

Il nome di Hans-Georg Schwarzenbeck dice poco a chi non tifa FC Bayern München o Club Atlético de Madrid. Con la squadra spagnola in vantaggio per 1-0 all'ultimo minuto dei supplementari della finale di Coppa dei Campioni del 1974, il difensore ha fatto partire un tiro dalla distanza che ha ingannato il portiere ed è entrato nei peggiori incubi dei tifosi rojiblancos, molti dei quali fremono ancora di rabbia al ricordo. Poiché a quei tempi non erano previsti i calci di rigore, la finale è stata rigiocata e il Bayern si è imposto facilmente per 4-0.

Quarant'anni dopo, però, l'Atlético si è sbarazzato del soprannome di "El Pupas" ("Gli iellati") e si è qualificato per un'altra finale, affermandosi come squadra con cui fare i conti.

Storia della stagione
Al sorteggio degli ottavi di UEFA Champions League c'era nervosismo. I dirigenti delle squadre favorite volevano assolutamente evitare un'avversaria che aveva superato agevolmente la fase a eliminazione diretta vincendo il Gruppo G con due giornate di anticipo.

La sfortuna è capitata all'AC Milan, eliminato con un 5-1 complessivo. Ai quarti, l'FC Barcelona ha pareggiato 1-1 in casa ma si è arreso al gol in avvio di Koke una settimana più tardi. Dopo uno 0-0 casalingo nelle semifinali contro il Chelsea FC, l'Atlético ha subito un gol dell'ex Fernando Torres, ma ha risposto con tre squilli di tromba e ha raggiunto la finale.

Curriculum nelle finali
G1 V0 P1
1973/74: FC Bayern München - Atlético 1-1 (Heysel, Bruxelles)
Ripetizione: Atlético - FC Bayern München 0-4 (Heysel, Bruxelles)

Risultati contro la finalista
I colchoneros hanno concluso la stagione 1957/58 al secondo posto a tre lunghezze dal Real Madrid CF e si sono qualificati in Coppa dei Campioni. La strada del Real e dell'Atlético si è incrociata in semifinale, unico confronto diretto nelle competizioni europee. Il Real si è imposto 2-1 e ha perso 1-0 al ritorno, vincendo lo spareggio a Saragozza per 2-1.

Momento chiave
Dopo aver saltato le prime partite del Gruppo G per una squalifica di due giornate, l'attaccante Diego Costa è tornato in campo e ha festeggiato il suo esordio in UEFA Champions League con due gol nel 3-0 sull'Austria Wien.

Frase
"E' incredibile. Questa stagione per noi è un sogno."
Il centrocampista Tiago dopo il 3-1 nella semifinale di ritorno contro il Chelsea

Capocannoniere
La grande determinazione di Diego Costa, autore di otto gol in altrettante partite di Champions League, è uno dei simboli della squadra. "Non mi piace perdere e cerco di dare sempre tutto in ogni partita", ha commentato a UEFA.com.

Eroe poco celebrato
Dopo aver capitanato la squadra per tutta la stagione, Gabi ha saltato la semifinale di ritorno contro il Chelsea per squalifica. Il 30enne centrocampista difensivo, cresciuto nel vivaio dell'Atlético, dovrebbe però rientrare in finale. "È il momento più bello della nostra vita - ha commentato Gabi prima dell'1-0 sul Barcellona -. Vogliamo godercelo, dimostrare la passione di sempre e trasmetterla alla gente che tifa per noi".

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