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Partizan e Dinamo Tbilisi aspettano

Avversarie di lusso per le vincenti del primo turno preliminare di UEFA Champions League: Shirak a un passo dal traguardo, tutto da decidere tra EB/Streymur e FC Lusitans.

Partizan e Dinamo Tbilisi aspettano
Partizan e Dinamo Tbilisi aspettano ©Silvia Casals

Il tabellone del secondo turno preliminare di UEFA Champions League verrà delineato martedì sera. L'FC Shirak ha già ipotecato la qualificazione, EB/Streymur e FC Lusitans partono invece alla pari.

I Lusitans, campioni di Andorra, devono ancora capacitarsi di come siano riusciti, avanti 2-0, in superiorità numerica per l'espulsione di Gert Åge Hansen al 62' e con un rigore a disposizione, poi fallito da Bruninho, a farsi raggiungere sul 2-2 sette minuti più tardi. Arnbjørn, fratello minore di Gert Åge, guida la rimonta. Subentrato nella ripresa, accorcia le distanze e si procura il rigore trasformato da Levi Hanssen.

I Lusitans hanno mancato la prima vittoria europea in sette tentativi. Al ritorno, a Torshavn, un tabù potrebbe infrangersi: l'EB/Streymur non ha mai superato un turno di una competizione UEFA (sei sconfitte). "I ragazzi hanno giocato una buona gara all'andata, ma il rigore fallito ci ha lasciato l'amaro in bocca – ha dichiarato il tecnico dei Lusitans Carlos Sánchez -. Ma abbiamo ancora il ritorno per mettere le cose a posto”.

La vincente se la vedrà nel secondo turno preliminare con i georgiani dell'FC Dinamo Tbilisi. L'avversario della vincente dell'altra sfida se la vedrà con l'FK Partizan. La formazione di Belgrado avrà la tentazione legittima di verificare i voli per Gyurmi, la cui squadra locale, lo Shirak, ha vinto con un margine rassicurante la sfida contro l'SP Tre Penne, formazione di San Marino.

Una tripletta di Ismaël Fofana ha regalato ai campioni di Armenia il successo per 3-0 martedì scorso, al termine di una prestazione che non ha soddisfatto l'esigente tecnico Vardan Bichakhchyan. "I nostri calciatori non hanno il diritto di sottovalutare gli avversari. La gara d'andata ha dimostrato che non siamo al meglio. Il risultato ci faciliterà il compito al ritorno, ma sarà importante valutare anche la prestazione”.


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