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PSG nel segno di Lavezzi

In assenza di Zlatan Ibrahimović, la squadra francese ha passato il turno grazie alle prestazioni dell’argentino, che dichiara a UEFA.com: "Sapevamo che senza di lui dovevamo lavorare di più e sacrificarci".

PSG nel segno di Lavezzi
PSG nel segno di Lavezzi ©Getty Images

Ezequiel Lavezzi spiega che il Paris Saint-Germain FC "si è sacrificato" per compensare l'assenza di Zlatan Ibrahimović e conquistare un posto ai quarti di finale a spese del Valencia CF.

Data la squalifica di Ibrahimović per l'espulsione nella gara d'andata, Carlo Ancelotti ha dovuto schierare Lavezzi come unica punta e dare spazio a un centrocampista in più, Clément Chantôme. Il PSG è stato costretto a difendere per lunghi tratti e l'argentino è rimasto spesso isolato, ma la sua corsa e la sua velocità sono state armi importanti in contropiede.

I tifosi del Parco dei Principi hanno temuto il peggio quando Jonas ha aperto le marcature al 55', ma il pareggio di Lavezzi dopo 9' è stato provvidenziale e ha permesso ai suoi di passare il turno con un 3-2 complessivo. Il 27enne attaccante è contento di aver superato una prova difficile. "È stato molto complicato perché il Valencia aveva preparato bene la partita, ma noi siamo stati più conservativi".

Per quanto riguarda l'assenza di Ibrahimovic, Lavezzi commenta: "Ibrahimović è un grande giocatore ed è molto importante per la squadra. Sapevamo che senza di lui dovevamo lavorare di più e sacrificarci".

Mentre lo svedese ha messo a segno la maggior parte dei gol del PSG in campionato, Lavezzi è il capocannoniere in Europa. Dopo aver firmato la quinta rete nelle ultime quattro gare europee, l’argentino pensa ai quarti di finale. "È un torneo molto impegnativo e avvincente - commenta -. È importante giocare partite a eliminazione diretta come questa, perché ti danno più motivazioni. Devi dare il 100% e non rilassarti mai".

A Lavezzi fanno eco i compagni. Blaise Matuidi descrive la qualificazione come un "grande momento per il club" e aggiunge: "Non è stato facile. Giocavamo contro una grande squadra, ma siamo rimasti uniti, abbiamo difeso bene e siamo stati efficaci in contropiede. Sapevamo che ci serviva una buona prestazione per andare avanti".

A proposito del Pocho, Matuidi commenta: "Lavezzi è un giocatore eccezionale e siamo fortunati ad averlo, ma non c'è solo lui. Oggi abbiamo visto che possiamo contare su tutti". Il portiere Salvatore Sirigu, che come tanti altri ha dato un importante contributo, ammette che la gara di ritorno è stata a dir poco nervosa. "La paura fa parte della vita - riflette -. Conoscevamo questa squadra, quindi siamo soddisfatti perché arrivare ai quarti di finale è un ottimo traguardo".

 

 

 

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