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Prova di maturità per il Porto

Il tecnico dell'FC Porto Vítor Pereira rivendica "una Champions League che rispecchi le qualità" della squadra, mentre il collega Carlo Ancelotti sottolinea il momento di forma del PSG senza, tuttavia, sbilanciarsi.

Vítor Pereira in allenamento
Vítor Pereira in allenamento ©AFP/Getty Images

Nonostante una buona partenza nella gara di esordio del Gruppo A, i tecnici di FC Porto e Paris Saint-Germain FC non danno nulla per scontato in vista del difficile impegno della giornata due. Vítor Pereira predica cautela ma "ha piena fiducia nelle qualità" dei suoi, mentre Carlo Ancelotti minimizza le chance di successo del PSG.

Porto
Vítor Pereira, allenatore

Abbiamo solo bei ricordi dell'ultima partita a Zagabria. La squadra ha dimostrato una grande maturità tattica e ha espresso la sua identità per tutta la partita. Per questa gara ci siamo preparati come sempre, ovvero passando informazioni ai giocatori. Giocheremo come al solito, controllando il possesso palla.

Non ci preoccupiamo solo di [Zlatan Ibrahimovic] perché tutto il PSG è di grande livello, sia individualmente che collettivamente, ma anche loro affrontano una grande squadra. 

Quest'anno vogliamo una Champions League che rispecchi le nostre qualità. Essere favoriti nella competizione non significa niente, come abbiamo visto l'anno scorso, quindi ci prepareremo partita dopo partita.

Risultato nel fine settimana
Sabato: Rio Ave FC - Porto 2-2 (Monteiro 79' 86'; Lopes 33', Martinez 90')

Helton; Lopes, Maicon, Otamendi, Alex Sandro; Lucho (Fernando 64'), Defour (Kléber 84'), Moutinho; Atsu (Varela 66'), Rodríguez, Jackson Martinez.

• Jackson Martinez ha segnato il quarto gol in cinque partite di campionato, regalando al Porto un punto che gli permette di rimanere in testa a pari merito con l'SL Benfica.

Ultime dall'infermeria
Rolando è nuovamente disponibile dopo un turno di squalifica, mentre Fernando è entrato nel secondo tempo contro il Rio Ave dopo più di un mese di assenza per un infortunio alla coscia.

PSG
Carlo Ancelotti, allenatore
Il Porto è più forte perché ha più esperienza in questa competizione. Per noi sarà una buona prova, anche dal punto di vista della convinzione. Giocare "all'italiana" non è necessariamente un difetto, perché così l'Italia ha vinto il mondiale del 2006 e tanti altri titoli. È solo un modo diverso di approcciare la partita.

Loro hanno un gioco diverso dal nostro. Non penso che siano più deboli senza Hulk; semplicemente, giocano in modo diverso e hanno un'identità propria. Con Thiago Silva la nostra difesa è migliorata notevolmente. Stiamo attraversando un momento, lo spogliatoio è su di morale e ci sono le condizioni perfette per affrontare il Porto. Loro hanno una buona difesa e un buon attacco, ma tutto dipende da come si svilupperà la partita. Vincere sarebbe bello.

Risultato nel fine settimana
Sabato: PSG - FC Sochaux-Montbéliard 2-0 (Gameiro 11', 33')

Sirigu; Jallet, Thiago Silva, Alex, Maxwell; Sissoko (Van der Wiel 62'), Matuidi, Verratti (Rabiot 75'), Pastore; Gameiro (Hoarau 80'), Ibrahimović.

• Kevin Gameiro ha festeggiato la prima partenza da titolare con due gol, portando il PSG a tre punti dall'Olympique de Marseille capolista.

Ultime dall'infermeria
Mathieu Bodmer (coscia) e Thiago Motta (schiena) restano indisponibili, anche Diego Lugano è stato lasciato fuori. Ezequiel Lavezzi (coscia) e Jérémy Ménez (schiena) tornano disponibili.

Statistica
Il PSG non segna fuori casa dall'ultima partecipazione in Champions League (2004/05) e non ci è riuscito neanche nella fase a gironi della scorsa UEFA Europa League.

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