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Bayern no problem a Zurigo

FC Zürich - FC Bayern München 0-1 (and. 0-2)
I bavaresi approdano in scioltezza alla fase a gironi grazie a un gol in avvio di Mario Gomez.

Mario Gomez dopo il gol
Mario Gomez dopo il gol ©Getty Images

L'FC Bayern München approda in scioltezza alla fase a gironi di UEFA Champions League grazie a un 3-0 complessivo contro l'FC Zürich agli spareggi.

In vantaggio per 2-0 dopo la gara d'andata, la formazione tedesca sblocca le marcature con Mario Gomez al 7' e controlla il resto dell'incontro. Ora, i quattro volte campioni d'Europa attendono di conoscere le prossime avversarie al sorteggio di giovedì a Montecarlo.

Davanti a un pubblico caloroso, lo Zurigo cerca un gol in avvio e lo sfiora al 5'. Dopo una combinazione con Jorge Teixeira, Amine Chermiti prova la conclusione ma la palla termina a lato. Tuttavia, i tifosi di casa vengono zittiti 2' più tardi quando, dopo un veloce contropiede, Thomas Müller appoggia per Gomez che supera Johnny Leoni.

Il Bayern inizia a esercitare la sua superiorità e Müller prova a rigirare il coltello nella piaga 4' dopo, ma la sua conclusione dall'interno dell'area si spegne sul fondo. Anche se la squadra di Urs Fischer si complica la vita con una serie di errori in fase di possesso, riesce comunque a procurarsi qualche occasione.

Al 12', Manuel Neuer devia in acrobazia un pericoloso cross di Philippe Koch, mentre a metà del primo tempo respinge di pugni un velenoso calcio di punizione di Ricardo Rodriguez. All'8' dell'intervallo, Jérôme Boateng si fa trovare attento su un calcio piazzato di Dušan Djurić che carambola su Silvan Aegerter.

Sul finire del primo tempo, il Bayern ha la possibilità di chiudere l'incontro, ma Gomez viene neutralizzato da Leoni dopo una bella azione avviata da Franck Ribéry e Toni Kroos. L'attaccante tedesco prova a raddoppiare sul successivo calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa termina alto.

Ancora alla ricerca del pareggio, lo Zurigo inizia bene la ripresa ma si rende pericoloso solo con un dribbling e tiro di Admir Medmedi. Poi è la squadra di Jupp Heynckes a creare le occasioni più nette con Nils Petersen e Ribéry, che però non riescono ad aggiungere enfasi a una vittoria mai in discussione.

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