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In the Zone: ecco come il Milan ha affondato il Salisburgo

Il panel di Osservatori Tecnici UEFA analizza come Olivier Giroud e Theo Hernández hanno guidato il Milan alla vittoria decisiva della sesta giornata.

In the Zone: gli esterni del Milan

Dopo nove anni, il Milan si è assicurato il ritorno alla fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League con la vittoria sul Salisburgo alla sesta giornata. Il successo per 4-0 dei rossoneri contro i campioni d'Austria è valso il secondo posto nel Gruppo E dietro al Chelsea.

In questo articolo presentato da FedEx, il Panel degli Osservatori Tecnici UEFA mette sotto i riflettori la squadra di Stefano Pioli, evidenziandone velocità e creatività sulla fascia sinistra, nonché un'eccezionale prestazione da centravanti del sempreverde Olivier Giroud, che ha contribuito con due gol e due assist.

AC Milan - Salzburg 4-0: la partita minuto per minuto

I gol

Highlights: Milan - Salzburg 4-0

1-0: Olivier Giroud (14')

Corner di Sandro Tonali e colpo di testa vincente del veterano.

2-0: Rade Krunić (46')

Giroud ancora coinvolto. Colpo di testa del francese sul favoloso cross di Ante Rebić dalla destra per innescare Krunić, che sempre di testa insacca nell'angolo lontano trovando il suo primo gol in Champions League.

3-0: Olivier Giroud (57')

Rafael Leão è l'artefice di questo gol tagliando tutto il campo con una splendida cavalcata. La palla arriva a Giroud al limite dell'area piccola ed è 3-0.

4-0: Junior Messias (90+1')

Dalla linea di metà campo Giroud innesca Junior Messias nello spazio e il brasiliano batte Strahinja Pavlović.

Player of the Match: Olivier Giroud

A 36 anni e 33 giorni, il francese è diventato il giocatore più anziano ad essere coinvolto in tre o più gol in una partita di Champions League da quando l'attuale format è stato stabilito nel 2003/04. Insieme alla sua consapevolezza e potenza aerea in area di rigore, è stato elogiato dall'osservatore UEFA per il suo contributo a tutto tondo al gioco del Milan: "Era sempre in grado di lottare sul pallone quando il Milan lo ha giocato lungo verso di lui e ha messo un molta energia nel suo lavoro a livello difensivo".

I moduli

AC Milan

Il 4-2-3-1 del Milan
Il 4-2-3-1 del Milan

Il modulo di partenza dei padroni di casa era un 4-2-3-1, anche se in possesso passava al 3-4-3 con il terzino sinistro Theo Hernández (19) che si spostava più avanti quando il Milan aveva palla rappresentando una minaccia costante per il Salisburgo.

In fase di costruzione, Ismaël Bennacer (4) si muoveva per ricevere la palla dal terzino destro Pierre Kalulu (20). Giroud (9) era sempre disponibile per lottare su un lancio lungo se la sua squadra non riusciva a trovare una soluzione con palla a terra mentre Rafael Leão (17) era sempre pericoloso con i suoi dribbling.

Il Milan ha mostrato disciplina difensiva come squadra e, senza palla, passava a un 5-3-2 con Kalulu che tagliava dentro per assicurarsi di avere tre difensori centrali contro i due attaccanti del Salisburgo con Rebić (12) pronto a ripiegare sulla destra.

Secondo l'osservatore UEFA, Pioli ha scelto Krunić (33) come trequartista per la sua affidabilità in fase difensiva, visto che il Milan aveva tre giocatori a centrocampo contro i quattro del Salisburgo.

Salisburgo

Il modulo del Salisburgo
Il modulo del Salisburgo

Gli ospiti si sono schierati con un 4-1-2-1-2 – o centrocampo a rombo. Spesso l’azione partiva dai due difensori centrali, anche se mercoledì Lucas Gourna-Douath (27) faceva spesso un passo indietro per aiutare i difensori in questo compito.

A differenza del Milan, il Salisburgo ha cercato costantemente di lavorare con la palla a terra, mentre entrambi i terzini, Dedić (70) e Maximilian Wöber (39), hanno cercato di restare alti. Senza palla, i due attaccanti del Salisburgo hanno pressato alto con l'aiuto del centrocampista Maurits Kjærgaard (14).

Le chiavi della partita

Un fattore determinante nella prestazione del Milan mercoledì è stato l’utilizzo del terzino, come evidenziato nel video qui sopra. L'azione nella prima clip è del terzo minuto di gioco e offre un chiaro assaggio di come sarebbero andate le cose. Con la pressione del Salisburgo che costringe il portiere del Milan Ciprian Tătăruşanu a lanciare lungo per la testa di Giroud (per la cronaca, i rossoneri hanno chiuso la serata con un 66,7% di duelli aerei vinti) il pallone finisce a Hernández che sale sulla sinistra e angola un tiro contro la base del palo.

La seconda clip, allo stesso modo, mostra come sale per essere disponibile per la palla largo e tentare un cross. Oltre a Giroud, il Giocatore della Partita, l'osservatore ha citato Hernández come un attore chiave (e instancabile) per il Milan con il suo palleggio, corsa e passaggi. La presenza dello spagnolo ha garantito al Milan tanta creatività sulla sinistra, bilanciata dalla solidità sulla destra.

Un altro giocatore che ha attirato l'attenzione è stato il centrocampista centrale Bennacer, che ha dato un contributo significativo sia in fase difensiva che offensiva. Lui e Tonali hanno avuto il loro lavoro da fare dato che il diamante del centrocampo del Salisburgo ha assicurato agli ospiti superiorità numerica in quell’area del campo, ma Bennacer ha sempre cercato di ricevere palla e si è fatto avanti per supportare l'attacco.

Nel complesso, è stata una buona prestazione del Milan contro un Salisburgo che aveva ottenuto pareggi dalle precedenti trasferte contro Chelsea e Dinamo Zagabria. In effetti, prima che il Milan prendesse il controllo, il Salisburgo ha creato delle difficoltà ai rossoneri, in particolare con Luka Sučić, posizionato dietro ai due attaccanti, che ha impressionato l'osservatore UEFA con il suo lavoro in spazi ristretti.

Come ha notato l'osservatore, il 20enne ha l'utile abitudine di scansionare la scena prima di ricevere palla, per non parlare di un bel sinistro. Il Salisburgo sembrava una squadra con un piano chiaro e questo dovrebbe servire quando giocherà in UEFA Europa League dopo Natale.

La squadra austriaca era aggressiva in fase difensiva e desiderosa di fare pressione sulla palla. In fase di possesso ha cercato di lavorarla in avanti con combinazioni strette. Eppure, alla fine, ha pagato a caro prezzo la loro ingenuità contro un Milan più esperto, ad esempio il primo gol quando Giroud è stato lasciato libero di colpire di testa da calcio d'angolo, per non parlare della difesa disordinata in occasione del secondo gol.

Il Salisburgo ha chiuso la serata con 16 tiri contro i 15 del Milan, ma come ha detto l'allenatore del Salisburgo Matthias Jaissle, i sette volte campioni d’Europa sono stati “freddi come il ghiaccio" quando più contava.

Parola agli allenatori

Giroud sulla 'grande serata' del Milan

Stefano Pioli, allenatore Milan: "Serate di questo genere sono ciò che desideravamo. Volevamo dimostrare di essere migliorati rispetto alla scorsa stagione in Champions League. Adesso siamo ambiziosi, riusciamo a prevedere cosa accadrà"

Matthias Jaissle, allenatore Salisburgo: "È stata una prestazione coraggiosa, ma purtroppo i nostri avversari sono assolutamente di livello mondiale in ogni singola posizione. La partita si è decisa in area di rigore. Il Milan è stato freddo mentre noi non siamo riusciti a mettere la palla in rete".