Pochettino sulle nuove stelle del Paris
lunedì 13 settembre 2021
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Il tecnico argentino del Paris presenta a UEFA.com i nuovi acquisti stellari della sua squadra.
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Arrivato sulla panchina del Paris Saint-Germain a gennaio 2021, Mauricio Pochettino ha condotto il club della capitale francese sino alla semifinale di UEFA Champions League prima dell'eliminazione contro il Manchester City.
Tutta la pressione è adesso sulle spalle del 49enne ex tecnico del Tottenham che dovrà gestire una squadra ricca di nuovi innesti stellari. L'argentino, che ha trascorso oltre due anni al Paris da giocatore negli anni 2000, presenta i suoi nuovi giocatori e si dice pronto a raccogliere questa sfida.
Su Lionel Messi
Forse non sono la persona più adatta per descriverlo. Ci sono molte altre persone che hanno un vocabolario più ampio per descriverlo con parole più vicine alla realtà che Leo merita. Sarà sempre considerato tra i migliori al mondo. Da quando è arrivato, si è adattato molto velocemente e si è allenato molto bene cercando di raggiungere al più presto il suo massimo livello per giocare al meglio della sua forma.
Non pensavo fosse possibile [che firmasse per noi], ma quando si presenta un'occasione del genere e tutto fila così veloce, non hai il tempo di elaborare immediatamente tutto. Tuttavia noi due abbiamo una certa connessione: siamo entrambi argentini, entrambi tifiamo il Newell's [Old Boys] ed entrambi veniamo da Rosario. L'ho anche ammirato tante volte da avversario, quindi vederlo ora allenarsi con noi è davvero bello. Speriamo che insieme saremo in grado di raggiungere ciò che il club desidera".
Su Sergio Ramos
Anche Sergio è un giocatore che pensiamo possa trasmettere la sua esperienza e competitività alla squadra. È un giocatore che ha vinto tutto, proprio come Leo. È un bene averlo nel club per tutto quello che può trasmettere ai suoi compagni di squadra: basti pensare a tutta l'esperienza che ha acquisito al Real Madrid.
Su Georginio Wijnaldum
È stato capitano della nazionale olandese, ha vinto tutto al Liverpool, e ha ancora tanta carriera davanti a sè. Può ricoprire diverse posizioni pur senza perdere la sua competitività e la sua visione di gioco, mantenendo lo stesso livello tecnico e fisico.
Su Gianluigi Donnarumma
Lo abbiamo visto vincere il premio di miglior giocatore del torneo a EURO 2020 con l'Italia. Penso che le sue caratteristiche e la sua età lo rendano uno dei migliori portieri del mondo.
Su Achraf Hakimi
Achraf è un giovane che seguo da quando ero al Tottenham. Eravamo a un passo dal prenderlo al Tottenham ma poi è andato al Dortmund. Ha grande corsa e un enorme potenziale fisico. È giovane, sta maturando a livello difensivo e aiuta molto la fase offensiva.
Sul diventare una squadra
Pensiamo che tutti i giocatori possano essere compatibili. Siamo certi che possiamo creare un gruppo davvero buono con cui lavorare. Un gruppo in cui rispetto è la parola chiave.
Abbiamo un gruppo in cui la maggior parte dei giocatori merita di essere titolare, ma purtroppo solo 11 possono partire dall'inizio. E quelli che non giocano dovranno sostenere la squadra e lavorare per giocare la prossima partita e dimostrare di meritare una maglia da titolare.
Sulla Champions League
Questa è una competizione davvero imprevedibile, nonché una delle più più belle al mondo da giocare. Tuttavia, bisogna essere fortunati [per vincerla], perché tutte le squadre che partecipano alla Champions League sono forti. In tutta Europa - Inghilterra, Spagna, Italia, anche Germania e anche Francia - sono stati fatti grandi investimenti per poterla vincere.
Non c'è niente di meglio che farne parte. Quando noi dello staff tecnico pensiamo a questa [competizione], diciamo sempre che abbiamo tanta responsabilità e pressione addosso, ma diciamo anche di avere il privilegio di poter fare parte della storia. Vogliamo viverla a pieno e divertirci.