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Il Liverpool schianta l’Atalanta con cinque gol

Serata di gala dei Reds, che con una prova di manifesta superiorità espugnano l’Atalanta Stadium col risultato di 5-0.

Liverpool FC via Getty Images

Atalanta e Liverpool si affrontano per la prima volta nella loro storia e certamente entrambe le squadre, pur se per opposti motivi, dimenticheranno a fatica la sfida di questa sera.

Atalanta in campo con Gomez, Zapata e Muriel davanti ma senza gli infortunati Gosens e De Roon; nel Liverpool invece Gomez e il giovane Williams sostituiscono van Dijk e Fabinho, fermi ai box. Ma l’uomo del momento in casa Reds è Djogo Jota, già decisivo nel weekend contro il West Ham. Klopp, che di lui ha detto “è molto più forte di quanto mi aspettassi,” fiuta l’aria, conferma le voci della vigilia e lo preferisce a Firmino. Una scelta destinata a pagare dividendi.

L’inizio è tutto del Liverpool, che nel primo quarto d’ora prende in mano il gioco a centrocampo, quando perde palla la recupera immediatamente e con giocate in verticale mette in difficoltà l’Atalanta. A sbloccarla è proprio il portoghese: palla profonda di Alexander-Arnold alle spalle della difesa e scavetto irriverente sull’uscita di Sportiello. Per il terzino si tratta dell’assist numero 36 dal suo debutto al Liverpool nell’ottobre 2016, per l’ex Wolves del quarto gol delle ultime quattro tra Premier League e UEFA Champions League.

È un brutto colpo per l’Atalanta, che non riesce a reagire e che anzi subisce un altro gol. Ovviamente ancora di Jota, che su un pallone alto e profondo prende il tempo ad Hateboer, rientra al volo sul destro e fulmina Sportiello sul primo palo. Dopo 33 minuti, il primo tempo è già finito: come contro l’Ajax sette giorni fa, ai Bergamaschi servirebbe un miracolo nella ripresa.

La ripresa inizia però nel peggior modo possibile: subito corner per l’Atalanta, ripartenza in campo aperto di Salah che si fa 70 metri palla al piede prima di insaccare nell’angolo alto. Appena due minuti dopo, gran palla sulla trequarti di Salah per Mané che insacca il quarto della serata. Ormai l’Atalanta è saltata e sull’ennesima palla nello spazio si lancia ancora Jota, che evita il portiere e deposita la sua tripletta personale nella porta sguarnita.

Il resto della partita assume i contorni dell’allenamento. La vittoria del Liverpool, inaspettata per dimensioni e modalità, suona come un campanello d’allarme per Gian Piero Gasperini, la cui squadra è apparsa impotente in tutte le zone del campo: i palloni non arrivano agli attaccanti, il centrocampo non riesce a far filtro e la difesa è scoperta e travolta dalla velocità degli avanti Reds. Jürgen Klopp invece, che in Italia aveva perso cinque partite su cinque in Champions League, può gioire per una qualificazione agli ottavi ormai a un passo.