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Coman manda in estasi il Bayern Monaco

I campioni di Germania superano di misura il Paris e conquistano per la sesta volta il trofeo: a secco Lewandowski, è un gol del francese - ex Juventus - a decidere la finale di Lisbona.

Il Bayern esulta a Lisbona dopo il gol di Coman al Paris Saint-Germain nella finale di UEFA Champions League
Il Bayern esulta a Lisbona dopo il gol di Coman al Paris Saint-Germain nella finale di UEFA Champions League Getty Images

Dopo sette anni, il Bayern Monaco torna a trionfare in UEFA Champions League. A Lisbona, i campioni di Germania superano di misura - 1-0 - il Paris Saint-Germain e mettono le mani per la sesta volta sul più ambito trofeo per club: a "secco" per la prima volta Robert Lewandowski, è il gol di un francese cresciuto nel PSG, l'ex juventino Kingsley Coman, a regalare il trionfo ai tedeschi.

Paris-Bayern 0-1: la partita minuto per minuto e le reazioni

Il PSG inseguiva la prima vittoria ma ad avere la meglio è stato il Bayern, semplicemente devastante dalla ripresa della stagione: con quello di questa sera all'Estádio da Luz la squadra guidata da Hans-Dieter Flick ha ottenuto il 15esimo successo su altrettante gare ufficiali dalla "ripartenza", il 25esimo su 26 nel 2020. E in questa edizione della UEFA Champions League il suo ruolino recita 11 vittorie su 11, con 43 reti realizzate...

Il PSG in avvio ha una buona chance con Kylian Mbappé, ma il destro del campione del mondo viene "murato". Poi sale sugli scudi Manuel Neuer, bravissimo sulla conclusione di sinistro del fuoriclasse brasiliano Neymar.

Il Bayern, comunque, non sta a guardare e colpisce un palo con il suo bomber Robert Lewandowski. Ángel Di María chiede l'uno-due a Ander Herrera e lo ottiene, ma il destro dell'argentino ex Real Madrid e Manchester United finisce alto. I campioni di Germania perdono per problemi fisici Jérôme Boateng, rimpiazzato da Niklas Süle, mentre Leon Goretzka salva con la schiena Neuer sul tentativo di Herrera.

Prima dell'intervallo ci sono altre due chance, una per parte. Keylor Navas, al rientro, si supera sul colpo di testa del "solito" Lewandowski, mentre Mbappé ha una clamorosa opportunità dopo lo scambio con Herrera ma si fa "ipnotizzare" da Neuer.

Nella ripresa, al 59', la squadra di Hans-Dieter Flick passa in vantaggio. Thiago Alcántara serve Joshua Kimmich, il numero 32 scambia con Thomas Müller e dal limite dell'area pennella sul secondo palo un cross che scavalca Thilo Kehrer e "pesca" Coman, che di testa incrocia e mette nel sacco. Per il francese è il terzo sigillo in questa UEFA Champions League, quello più importante. Presnel Kimpembe, sul cross dello stesso Coman, compie un incredibile salvataggio anticipando Lewandowski, poi è Thiago Silva a togliere le castagne dal fuoco sul tiro-cross dello scatenato Coman. Thomas Tuchel decide la prima possa: fuori l'argentino Leandro Paredes, dentro l'azzurro Marco Verratti.

Neuer si salva su Marquinhos, poi ci prova Neymar ma la mira del brasiliano non è precisa. L'ultima chance è ancora sui piedi di O'Ney, in pieno recupero, ma l'ex Barcellona non riesce a inquadrare lo specchio della porta.

Il Bayern può scatenare la sua gioia, il triplice fischio suggella una stagione trionfale con tanto di tripletta (oltre alla UEFA Champions League, successo in Bundesliga e Coppa di Germania). Il PSG deve ancora rimandare la sua consacrazione europea.

Formazioni

Paris: Navas; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat (Kurzawa 80); Paredes (Verratti 65), Marquinhos, Herrera (Draxler 72); Di María (Choupo-Moting 80), Neymar, Mbappé

Bayern: Neuer; Kimmich, Boateng (Süle 25), Alaba, Davies; Goretzka, Thiago (Tolisso 86); Coman (Perišić 68), Müller, Gnabry (Coutinho 68); Lewandowski

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