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Il secondo posto è dell'Inter. Juventus battuta

I Nerazzurri di Conte passano 2-0 sul campo dell'Atalanta e si confermano sul secondo gradino del podio alle spalle dei Bianconeri, sconfitti in casa dalla Roma: segnano D'Ambrosio e Young. Il Napoli supera 3-1 la Lazio di Immobile.

Danilo D'Ambrosio segna il gol che porta in vantaggio l'Inter sul campo dell'Atalanta
Danilo D'Ambrosio segna il gol che porta in vantaggio l'Inter sul campo dell'Atalanta AFP via Getty Images

Atalanta-Inter 0-2 (D'Ambrosio 1', Young 20')
L’Inter chiude il campionato al secondo posto, a un punto dalla Juventus campione d’Italia. Negli anticipi dell’ultima giornata, la squadra di Antonio Conte batte in trasferta l’Atalanta - che le contendeva il secondo gradino del podio e non perdeva dalla prima di ritorno - e festeggia la terza vittoria consecutiva: finisce 2-0 per i Nerazzurri, grazie ai gol nei primi venti minuti realizzati da Danilo D’Ambrosio e Ashley Young.

L’Inter passa in pratica al primo affondo. Sull’angolo battuto da Young, Pierluigi Gollini si scontra con Robin Gosens e per D’Ambrosio mettere in rete è un gioco da ragazzi. Il raddoppio arriva al 20’, grazie a una splendida conclusione a giro dell’inglese Young che non dà scampo a Marco Sportiello, nel frattempo subentrato tra i pali della Dea.

La squadra di Conte va vicina al tris con l’ex Roberto Gagliardini, poi una rete di Alexis Sánchez è annullata per fuorigioco. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini cerca invano il gol per riaprire l’incontro con Gosens e Duván Zapata, ma al Gewiss Stadium a far festa è l’Inter, che eguaglia il record di punti con José Mourinho in panchina.

Napoli-Lazio 3-1 (Fabián Ruiz 9’, Insigne 54’ su rig., Politano 90’+2'; Immobile 22’)
Il Napoli conclude con un successo casalingo il suo percorso in campionato. Al San Paolo la squadra di Gennaro Gattuso - settima in classifica - ha la meglio 3-1 sulla Lazio, che chiude al quarto posto ma festeggia il record di Ciro Immobile, che eguaglia Gonzalo Higuaín con 36 reti in un solo campionato: l’attaccante della nazionale risponde al vantaggio realizzato da Fabián Ruiz, ma i Biancocelesti cadono sotto i colpi di Lorenzo Insigne, a segno su rigore, e Matteo Politano.

Il Napoli va avanti con Fabián Ruiz: sulla conclusione dello spagnolo, deviata leggermente da Luiz Felipe, Thomas Strakosha riesce solo a toccare il pallone. Insigne sfiora il raddoppio, poi la squadra di Simone Inzaghi pareggia grazie al capocannoniere della Serie A Immobile: sul centro di Adam Marušić, beffa Kostas Manolas tagliando sul primo palo e “brucia” David Ospina.

Nella ripresa i Partenopei tornano avanti, grazie a un rigore trasformato da Insigne e concesso per l’intervento falloso di Marco Parolo su Dries Mertens. El “Tucu” Joaquín Correa va vicino al pareggio ma colpisce il palo, poi Insigne esce dal campo in lacrime per problemi fisici.

Il gol della sicurezza lo realizza nel recupero Politano, servito da Mertens. Il Napoli ora “punta” il Barcellona.

Juventus-Roma 1-3 (Higuaín 5’; Kalinić 23’, Perotti 44’ su rig., 52’)
La Juventus campione d’Italia chiude il campionato con una sconfitta: la seconda consecutiva, la terza nelle ultime quattro partite e complessivamente la settima in Serie A. All’Allianz Stadium, la Roma passa 3-1 e si conferma in ottima forma, collezionando la settima vittoria negli ultimi otto turni.

I Bianconeri di Maurizio Sarri segnano per primi con Gonzalo Higuaín, ma la squadra di Paulo Fonseca rimonta grazie al guizzo di Nikola Kalinić e alla doppietta di Diego Perotti. La sfida inizia nel migliore dei modi per i ragazzi di Maurizio Sarri, avanti dopo 5 minuti. Sul corner battuto da Federico Bernardeschi, Adrien Rabiot fa la sponda e Higuaín sotto misura trova la correzione vincente.

Il vantaggio regge per poco più di 15 minuti, perché sempre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Kalinić anticipa Daniele Rugani e supera Wojciech Szczęsny di testa: per l’attaccante croato è il gol numero 5 in campionato.

La squadra di Paulo Fonseca perfeziona la rimonta con un rigore, concesso per fallo di Danilo sul giovane Riccardo Calafiori: dal dischetto, lo specialista Perotti non sbaglia.

Nella ripresa Szczęsny, un ex, si salva ancora su Kalinić, poi la Roma perfeziona il tris grazie a una travolgente azione di Nicolò Zaniolo: Perotti fa ancora centro, festeggiando doppietta personale e quinto gol in campionato.

I campioni d’Italia colpiscono un palo con Aaron Ramsey, ma i Giallorossi portano a casa un successo di prestigio.