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Atalanta, rimonta super: la Lazio si inchina

La squadra di Inzaghi va avanti di due gol dopo appena undici minuti, ma la Dea recupera e vince 3-2 grazie alla rete di Palomino a dieci minuti dalla fine: la squadra di Gasperini riduce a quattro punti il gap dall'Inter, Juve a +4.

La gioia dell'Atalanta, che ha vinto 3-2 in rimonta contro la Lazio
La gioia dell'Atalanta, che ha vinto 3-2 in rimonta contro la Lazio


Atalanta-
Lazio 3-2 (Gosens 38’, Malinovsky 66’, Palomino 80’; aut. De Roon 5’, Milinković-Savić 11’)
L’Atalanta batte la Lazio con un’incredibile rimonta e riduce a quattro punti il distacco dall’Inter terza in classifica. Al Gewiss Stadium, la squadra di Simone Inzaghi si porta avanti di due gol dopo undici minuti, ma subisce la rimonta della Dea che vince 3-2 grazie al gol del difensore argentino José Luis Palomino a dieci minuti dalla fine.

La squadra di Inzaghi parte subito fortissimo e dopo cinque minuti è già in vantaggio. Sul cross di Manuel Lazzari dalla destra, Marten de Roon tenta di anticipare Jony ma l’olandese mette alle spalle del suo portiere. Dopo sei minuti arriva il raddoppio, con un destro da fuori area di Sergej Milinković-Savić che trova l’angolino dopo un rimpallo di Luis Alberto.

Ciro Immobile va vicino al tris due volte, poi sale in cattedra Thomas Strakosha che ferma prima Alejandro Gómez e poi Ruslan Malinovskyi. A sette minuti dalla fine la squadra di Gian Piero Gasperini torna in partita: cross di Hans Hateboer e stacco vincente di Robin Gosens, che mette il pallone all’angolino.

Nella ripresa, dopo venti minuti, i padroni di casa completano al rimonta. Il gol è un capolavoro di Malinovskyi: il tiro potente del centrocampista ucraino non dà scampo a Strakosha e fissa il risultato sul 2-2. Non è finita, perché a dieci minuti la Dea perfeziona la rimonta.

Sul corner del Papu Gómez, il portiere dei Biancocelesti esce male e Palomino di testa insacca il gol-vittoria. La squadra di Gasperini consolida il quarto posto e riduce a quattro punti il distacco dall’Inter terza in classifica; quella di Inzaghi, battuta dopo 21 partite, resta a -4 dalla Juventus e si morde le mani.


Verona-Napoli 0-2 (Milik 38’, Lozano 90’)
Dopo il trionfo in Coppa Italia, il Napoli vince anche in campionato e riduce per il momento a tre punti il suo distacco dalla Roma. Al Bentegodi, contro il Verona, la squadra di Gennaro Gattuso vince 2-0 grazie ai gol di Arkadiusz Milik e Hirving Lozano.

La prima chance della gara è per gli ospiti, ma Marco Silvestri risponde presente sulla conclusione dal limite del centrocampista polacco Piotr Zieliński. L’occasione del Verona, cinque minuti dopo, è però clamorosa: Valerio Verre si divora il gol del vantaggio colpendo di petto a porta vuota sul centro di Davide Faraoni.

David Ospina neutralizza il tiro di Samuel Di Carmine, smarcato dal centrocampista serbo Darko Lazović, poi al 38’ la squadra di Gattuso passa in vantaggio. Sul calcio d’angolo di Matteo Politano, Milik svetta indisturbato di testa e mette nel sacco. L’ultima occasione del primo tempo è per Miguel Veloso, ma Ospina alza il corner il sinistro del centrocampista portoghese.

Nella ripresa, Silvestri dice di no ad Allan, poi si ripete sulla conclusione di Lozano. Al 61’ la squadra di Ivan Jurić pareggia con Faraoni, ma il gol è annullato per il tocco di mano - ravvisato dal VAR - di Mattia Zaccagni, autore del cross per il centrocampista.

Dopo una girandola di cambi, al 90’, il Napoli chiude la partita. La rete la firma il messicano Lozano, che segna di testa sugli sviluppi del corner battuto dall’algerino Faouzi Ghoulam. La squadra di Gattuso continua a volare.

Bologna-Juventus 0-2 (Ronaldo 23’ su rig., Dybala 36’)
La Juventus ritrova gol e vittoria e rafforza il suo primato in classifica. Al Dall’Ara, in un incontro valido per la 27esima giornata, i campioni d’Italia superano 2-0 il Bologna e portano per il momento a 4 i punti di vantaggio sulla Lazio, in campo mercoledì contro l’Atalanta: sono i gol nel primo tempo di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala a decidere la sfida.

Il primo acuto è di Ronaldo, ma Łukasz Skorupski si distende in tuffo e devia la conclusione del fuoriclasse portoghese, senza che Federico Bernardschi riesca a ribadire in rete sul tap-in. Al 22’ la squadra di Maurizio Sarri sblocca il risultato: l’arbitro Rocchi controlla al VAR il contatto tra gli olandesi Stefano Denswil e Matthijs de Ligt e assegna il rigore: dal dischetto, CR7 spiazza il portiere dei Felsinei e festeggia il gol numero 22 in campionato.

Al 36’ arriva il raddoppio ed è un pezzo di bravura di Dybala, che liberato da Bernardeschi lascia partire un bellissimo tiro di sinistro che non dà scampo a Skorupski: per la Joya è l’ottavo centro in Serie A. Il talentuoso argentino potrebbe far tris a cinque minuti dall’intervallo sul servizio di Ronaldo, ma il suo destro al volo è impreciso.

Nella ripresa i Bianconeri continuano ad attaccare. Ronaldo sciupa la chance del 3-0 sull’assist di Bernardeschi, poi è lo stesso giocatore della nazionale a centrare il palo con un bel tiro di sinistro. I due tecnici, Siniša Mihajlović e Sarri, provano ad attingere dalla panchina, Dybala cede il posto a Douglas Costa, ma il risultato non cambia più anche se viene annullato un gol a Ronaldo per fuorigioco.

Per i campioni d’Italia è una serata positiva, malgrado l’espulsione nel recupero del brasiliano Danilo, entrato in campo nella ripresa al posto di Mattia De Sciglio.