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2018/19: il Liverpool si aggiudica la sua sesta Coppa dei Campioni

"Mi sento sollevato", ha detto Jürgen Klopp dopo la vittoria del Liverpool che è valso al club il terzo posto in solitaria nell'albo d'oro di tutti i tempi.

Jürgen Klopp si gode il suo momento a Madrid
Jürgen Klopp si gode il suo momento a Madrid ©AFP/Getty Images

Il Liverpool ha battuto i rivali di Premier League del Tottenham per 2-0 aggiudicandosi la sua sesta Coppa dei Campioni e interrompendo la maledizione del tecnico Jürgen Klopp nelle finali europee.

Klopp si è presentato all'atto conclusivo della competizione col poco invidiabile score di sei finali perse - la più recente a Kiev nella precedente edizione di UEFA Champions League. In quell'occasione i Reds erano stati battuti dal Real Madrid ma questa volta, nella cornice di Madrid, il Liverpool non voleva farsi sfuggire ancora una volta l'ambita coppa. Con la vittoria sul Tottenham, i Reds sono così saliti al terzo posto in solitaria nell'albo d'oro di tutti i tempi, dietro solo ad AC Milan (7) e Real Madrid (13).

"Avete mai visto una squadra come questa?", ha detto Klopp. "Sono davvero felice per i giocatori e per la mia famiglia. Ci sarà un momento in cui sarò completamente sopraffatto dall'emozione anche io".

Guarda gli highlights della finale del 2019

Il cammino del Liverpool verso la finale è stato molto più tortuoso di quello travolgente del 2017/18. Nella precedente edizione, infatti, i Reds avevano segnato 40 gol, mentre in questa le reti sono state 'appena' 22. Non sono mancate nemmeno le emozioni forti, una su tutte la vittoria in rimonta per 4-0 nel ritorno ad Anfield contro il Barcellona. Battuto 3-0 al Camp Nou nella gara d'andata, i Reds sembravano avere pochissime speranze di raggiungere la loro seconda finale consecutiva, ma incitato dai propri sostenitori, il Liverpool ha cambiato marcia e ha travolto a sorpresa i giganti catalani.

Dopo appena 24 ore, invece, gli Spurs hanno fatto un'altra rimonta delle loro. Battuto nell'andata per 1-0 dall'Ajax nel loro impianto nuovo fiammante, nella gara di ritorno i ragazzi di Mauricio Pochettino sembravano ormai virtualmente fuori sul 2-0 in favore dei padroni di casa che fissava il risultato complessivo sul 3-0 ad appena 45 minuti dal fischio finale.

L'Ajax, spinto dai suoi prodigiosi talenti Matthijs de Ligt e Frenkie de Jong, aveva ormai un piede e mezzo nella sua prima finale dopo 23 anni, e questo sarebbe stato il giusto coronamento per la straordinaria stagione dei 'ragazzi terribili' di Erik ten Hag. Lucas Moura però non era dello stesso avviso, e così la sua tripletta nel secondo tempo ha mandato gli Spurs alla sua prima finale di Coppa dei Campioni per i gol in trasferta.

I dieci gol più belli dell'edizione 2018/19

Nella finale di Madrid, Moura è partito dalla panchina mentre il carismatico Harry Kane ha avuto una maglia da titolare nonostante non calciasse un pallone da sette settimane per infortunio. E in effetti non aveva avuto il tempo di calciarne uno quando dopo appena 24 secondi l'arbitro ha fischiato un calcio di rigore in favore del Liverpool per un tocco di mani in area di Moussa Sissoko.

Mohamed Salah, costretto a uscire per infortunio a Kiev nel 2018, ha mantenuto i nervi saldi e trasformato dal dischetto il secondo gol più veloce di sempre in finali della competizione. Gli Spurs hanno lottato a tutto campo ma non hanno costruito nulla di importante fino a quando nel secondo tempo Alisson Becker è salito in cattedra respingendo tutte le conclusioni del Tottenham. Entrato a partita in corso, Divock Origi ha segnato il gol del definitivo 2-0 con una rasoiata precisa che ha permesso al Liverpool di tirare un sospiro di sollievo.

"Mi sento per lo più sollevato", ha detto Klopp.