UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Sporting, vivaio super

Dieci dei 14 giocatori del Portogallo in campo nella finale di UEFA EURO 2016 erano cresciuti nel vivaio dello Sporting – José Nuno Pimentel ci spiega i legami tra il club di Lisbona e la nazionale.

Cristiano Ronaldo, che ha iniziato la carriera con lo Sporting, ha guidato il Portogallo al successo a EURO
Cristiano Ronaldo, che ha iniziato la carriera con lo Sporting, ha guidato il Portogallo al successo a EURO ©Getty Images

Lo Sporting CP attende il ritorno del figliol prodigo Cristiano Ronaldo nella fase a gironi di UEFA Champions League e UEFA.com punta i riflettori sulla famosa 'Academia' del club e sul suo ruolo nei recenti successi del Portogallo.

Alla ricerca del primo titolo nazionale dal 2002, lo Sporting è l'unica squadra a punteggio pieno dopo tre partite nella Liga portoghese del 2016/17. Un grande contributo alla partenza lanciata dei Leoni è arrivato dal difensore centrale Ruben Semedo, 22 anni, e dall'esterno Gelson, che ha beneficiato della cessione di João Mário all'Inter. Il 21enne ha segnato il gol della vittoria nella vittoria per 2-1 in rimonta contro il Porto di domenica.

Highlights finale EURO 2016: Portogallo-Francia

Semedo, titolare da quando è tornato dal prestito semestrale al Vitória FC la scorsa stagione, è stato definito da Jorge Jesus “il difensore centrale del Portogallo del futuro”.".

Semedo e Gelson sono gli ultimi giocatori promossi dall'accademia dello Sporting, vivaio che ha dato un contributo speciale al successo del Portogallo a UEFA EURO 2016. Dei 14 giocatori utilizzati in finale contro la Francia il 10 luglio, dieci erano cresciuti nel settore giovanile dello Sporting: Rui Patrício, Cédric Soares, José Fonte, William Carvalho, Adrien Silva, João Mário, João Moutinho, Nani, Ricardo Quaresma e Ronaldo.

Il centrocampista William Carvalho
Il centrocampista William Carvalho©AFP/Getty Images

E non basta. Nella rosa portoghese alle Olimpiadi di Rio (Edgar Ié, Tiago Ilori, Ricardo Esgaio, Tobias Figueiredo, André Martins, Carlos Mané) e in quella degli Europei Under 21 del 2015 (Esgaio, Ilori, Figueiredo, João Mário, William, Mané, Iuri Medeiros, Ricardo Pereira) c'erano rispettivamente sei e otto giocatori cresciuti nello Sporting.

In uno studio ufficiale condotto da Alexandre Silva, dello staff tecnico dell'Under 21, e presentato dalla Federcalcio portoghese (FPF) a febbraio, è risultato che tra il luglio del 2005 e il dicembre dello stesso anno, il 18.5% dei calciatori convocati nelle varie nazionali portoghesi (dall'Under 15 in avanti) proveniva dallo Sporting. Benfica e Porto fornivano il 17.2% e il 15.2% dei nazionali rispettivamente.

Adrien, capitano dello Sporting, ha spiegato: "Lo Sporting è stato da sempre una delle migliori scuole di calcio al mondo e questo studio riconosce il grande lavoro svolto dall'accademia”.

"Nel mio caso, io sono arrivato a 12 anni e qui sono diventato un calciatore e un uomo. Guardo a queste cifre con grande soddisfazione. So di essere un esempio tra i tanti di un club che ha il calcio di base nel suo DNA".

Traduzione: "Il miglior calcio di base al mondo ha mandato un regalo di compleanno. Grazie Leoni!"

Scelti per te