Le lezioni della sesta giornata di Champions League

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• Risultati
  

Gruppo A
Paris Saint-Germain - Ludogorets Razgrad 2-2
Basilea - Arsenal 1-4

Gruppo B
Dynamo Kiev - Beşiktaş 6-0
Benfica - Napoli 1-2

Gruppo C
Barcellona - Borussia Mönchengladbach 4-0
Manchester City - Celtic 1-1

Gruppo D
Bayern Monaco - Atlético Madrid 1-0
PSV Eindhoven - Rostov 0-0

Gruppo E
Tottenham Hotspur - CSKA Mosca 3-1
Bayer Leverkusen - Monaco 3-0

Gruppo F
Real Madrid - Borussia Dortmund 2-2
Legia Varsavia - Sporting CP 1-0

Gruppo G
Porto - Leicester City 5-0
Bruges - Copenhagen 0-2

Gruppo H
Lione - Siviglia 0-0
Juventus - Dinamo Zagabria 2-0

Sorteggio ottavi: diretta lunedì alle 12

• Il Dortmund supera Real e Barcellona
  

Il 2-2 in rimonta contro il Real Madrid non ha consegnato solo il primo posto nel Gruppo F al Borussia Dortmund, ma gli ha anche permesso di stabilire un nuovo record nella competizione. La sera prima, il Barcellona era diventato la quarta squadra ad arrivare a 20 gol segnati nella fase a gironi grazie al 4-0 sul Borussia Mönchengladbach.

I 21 gol del Dortmund, un record, sono stati segnati da 13 giocatori diversi, mentre l'8-4 contro il Legia Varsavia è stata la partita con il maggior numero di gol in UEFA Champions League. Le 51 reti segnate nel Gruppo F rappresentano anche il primato nella storia del torneo. Anche se Cristiano Ronaldo ne ha segnate solo due, continua a detenere il record in questo turno con 11 marcature. In questa edizione, Lionel Messi si è fermato a 10.

• Siviglia per niente scontento
  

Lo 0-0 contro il Lione ha decretato che il Siviglia non potrà vincere la quarta UEFA Europa League consecutiva. Con il secondo posto nel girone, la squadra andalusa torna agli ottavi di Champions League per la prima volta dal 2009/10.

Anche se la formazione spagnola cederà lo scettro, Adil Rami non si lamenta: "Mi sono divertito molto in Europa League e vincerla è stato magnifico. Volevamo qualificarci e continuare a giocare contro le squadre più forti d'Europa: è proprio quello che succederà ora che abbiamo passato il turno".

• Buon risultato per le londinesi
  

Due settimane fa, dopo il 2-2 contro il Paris Saint-Germain, sembrava che l'Arsenal dovesse rinunciare al primo posto nel girone, che aveva sempre centrato dal 2011/12. Tuttavia, la vittoria a Basilea e il pareggio a sorpresa del Ludogorets nella capitale francese hanno permesso ai Gunners di scavalcare il PSG e di andare al sorteggio come testa di serie. Potendo giocare in casa al ritorno, la formazione londinese proverà a evitare la settima eliminazione consecutiva agli ottavi.

La sera dopo, il Tottenham non è riuscito a rimanere in UEFA Champions League ma ha battuto il CSKA in rimonta, guadagnando l'accesso alla UEFA Europa League e riconquistando la vittoria a Wembley dopo le pesanti sconfitte contro Monaco e Leverkusen.

• Gli auguri del presidente al Legia
  

Avendo eguagliato il record di gol subiti nella fase a gironi (24) ancor prima della gara contro lo Sporting, il Legia aveva tutto il diritto di essere nervoso. Al contrario, ha vinto 1-0 e ha scavalcato la squadra lusitana al terzo posto, tornando al successo nella fase a gironi dopo 21 anni.

Nel dopopartita, il presidente della Polonia Andrzej Duda è andato negli spogliatoi per congratularsi con i giocatori. L'attaccante Aleksandar Prijovic ha commentato: "Il fatto che sia venuto da noi significa che abbiamo fatto bene. Non l'avevo mai incontrato. C'era una bellissima atmosfera e il presidente cantava addirittura con noi".

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• Non troppi vantaggi per le teste di serie
  

Anche se Dortmund, Arsenal, Juve e Napoli hanno suggellato il primo posto, potrebbe essere troppo presto per festeggiare. Per esempio, Manchester City e Bayern sono arrivate seconde e non saranno teste di serie al sorteggio di lunedì. 

Una delle avversarie da evitare è sicuramente il PSG, che nelle ultime due edizioni non era testa di serie e ha sempre eliminato il Chelsea. Non è una preoccupazione per il Monaco (le squadre della stessa nazione non possono affrontarsi), classificatosi sempre primo nelle ultime quattro edizioni.

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