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Il PSV inchioda il Milan sul pari

PSV Eindhoven-AC Milan 1-1
In Olanda, nell’andata degli spareggi, un colpo di testa dopo quindici minuti di El Shaarawy porta in vantaggio i Rossoneri, raggiunti nella ripresa da Matavž. Mercoledì 28 il ritorno a San Siro.

Il PSV inchioda il Milan sul pari
Il PSV inchioda il Milan sul pari ©UEFA.com

L’AC Milan inizia la nuova stagione con un pareggio. I rossoneri di Massimiliano Allegri, nell’andata degli spareggi di UEFA Champions League, sono ripresi sull’1-1 sul campo del PSV Eindhoven, ma si assicurano comunque la possibilità di accedere alla fase a gironi con un pari a reti inviolate nella gara di ritorno in programma mercoledì 28 agosto al Giuseppe Meazza.

Ai Rossoneri non è bastato il gol di testa in apertura di Stephan El Shaarawy; è stato un altro colpo di testa, quello di Tim Matavž nella ripresa, a rimandare tutto alla gara di ritorno.

Nessuna novità nel 4-3-3 schierato da Massimiliano Allegri, con Mario Balotelli al centro dell’attacco ed El Shaarawy e Kevin-Prince Boateng ai lati. Nei padroni di casa, invece, spicca l’assenza del baby fenomeno Zakaria Bakkali (classe ’96): 4-3-3 anche per Philip Cocu, Park Ji-Sung, Matavž e Memphis Depay sono i terminali offensivi.

Pronti, via, e in un PSV Stadion infuocato la squadra olandese va subito vicinissima al gol: sul destro dal limite di Matavž, Adam Maher ci mette il piede spiazzando Christian Abbiati, ma il pallone termina fuori di pochi centimetri. Il Milan risponde con un’azione che nasce da un’indecisione della difesa di casa: Jeroen Zoet, però, è bravo a uscire sui piedi di El Shaarawy. E’ un avvio intensissimo: all’8’, botta dal limite di Georginio Wijnaldum, attento Abbiati a respingere.

Il PSV va a mille, ma il Milan in contropiede non perdona: cross perfetto di Ignazio Abate e colpo di testa sotto misura di El Shaarawy che non lascia scampo a Zoet. Il Piccolo Faraone festeggia così il ritorno al gol dopo oltre quasi sei mesi (ultimo centro nel derby del 24 febbraio). Neanche un minuto, e i rossoneri sfiorano il raddoppio con un destro a giro di Balotelli, che Zoet devia sulla traversa.

Dopo le sfuriate iniziali il ritmo cala, con il Milan che controlla la reazione del PSV, vicino comunque al pari al 24’: Abbiati, però, salva ancora sul destro dalla distanza di Maher. Il duello si ripete otto minuti dopo, ma a uscirne vincitore è ancora l’estremo difensore milanista. Al terzo tentativo (nato da un retropassaggio errato di Abate), a fermare Maher è la traversa, con Abate che rimedia all’errore precedente salvando di testa sulla linea.

Nella ripresa, El Shaarawy va subito vicino al raddoppio: l’azzurro sfrutta l’assist di Balotelli ma al momento di anticipare Zoet non riesce a trovare la porta. Al 52’, altra chance sull’asse Balotelli-El Shaarawy, ma l’intervento di Jetro Willems a pochi centimetri dalla linea di porta è provvidenziale.

Al primo affondo del secondo tempo, però, il PSV trova il pari: sul destro da lontanissimo di Jeffrey Bruma, la respinta di Abbiati è difettosa, non il colpo di testa di Matavž, che si conferma bestia nera delle italiane, dopo aver segnato una tripletta lo scorso anno al SSC Napoli in UEFA Europa League. Così come accaduto nel primo tempo dopo il vantaggio milanista, dopo il pari olandese l’intensità cala, ma il colpo di testa di Karim Rekik al 75’ rischia di spezzare l’equilibrio. Il difensore del PSV, però, sbaglia completamente la mira.

Nel finale, Allegri è costretto a sostituire l’infortunato Boateng con M'Baye Niang, che offre subito l’assist a un altro neoentrato, Andrea Poli: ottimo il riflesso di Zoet, che devia in corner. E’ l’ultima emozione: per vederne altre, bisognerà attendere otto giorni, e 90 minuti già decisivi per le sorti della stagione.

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